In occasione dell’evento Venti anni di Associazione Luca Coscioni, di martedì 13 dicembre 2022 presso la Sala Zuccari, al Senato della Repubblica, l’Associazione Luca Coscioni ha presentato tredici petizioni, destinate ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
La presentazione di petizioni ai due rami del Parlamento “per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità” è un diritto garantito dall’articolo 50 della Costituzione.
Le tredici petizioni riassumono alcuni dei punti della Mozione generale approvata al XIX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, svoltosi a Modena dal 14 al 16 ottobre 2022.
Di seguito è possibile consultare i testi presentati:
Sperimentazione animale
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento:
in attuazione del diritto umano universale alla scienza (art. 27.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani) e del diritto a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni (art. 15.1 b del Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali);
di:
perseguire il corretto recepimento della direttiva Comunitaria 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici affinché la normativa nazionale venga allineata con quella vigente in tutto il resto d’Europa, sanando così anche le procedure di infrazione avviate contro l’Italia.
Firmatari:
➡ Giuliano Grignaschi, Segretario Generale di Research4Life e Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Gilberto Corbellini, Professore ordinario di Storia della Medicina e docente di Bioetica presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma;
➡ Michele De Luca, Direttore del Centro di Medicina rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio nell’Emilia e co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Giulio Cossu, Professore di Medicina rigenerativa presso l’Università di Manchester e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Valeria Poli, Professore associato di Biologia molecolare presso l’Università degli Studi di Torino;
➡ Federico Binda, Ricercatore in Matematica e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Salute mentale
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
- Valutare il raggiungimento degli obiettivi connessi al Piano d’Azione Nazionale Salute Mentale con particolare riferimento alla difformità delle azioni adottate a livello regionale e alla variabilità di implementazione dei Percorsi di Cura per i Disturbi Psichiatrici Gravi;
- Definire e adottare strategie per ridurre la variabilità inter-regionale nell’erogazione territoriale dei LEA sanitari e sociosanitari in materia di Salute mentale, anche attraverso applicazione di specifici indicatori all’interno del nuovo Sistema di garanzia dei LEA, del Programma Nazionale Esiti e del Sistema di Monitoraggio Liste d’Attesa;
- Aggiornare il Piano d’Azione Nazionale Salute Mentale del 2013 anche mediante l’individuazione di specifiche priorità nazionali e regionali;
- Definire gli standard quantitativi, qualitativi ed organizzativi dei Dipartimenti di Salute Mentale, non definiti dal recente DM 77/2022;
- Rendere più efficiente e migliorare l’interconnessione nell’uso dei sistemi informativi sanitari ai fini del monitoraggio e valutazione degli interventi erogati e del perseguimento degli obiettivi indicati dal Piano d’Azione Nazionale Salute Mentale;
- Rafforzare la tecnostruttura del Ministero della Salute dedicata alla Salute mentale, stante la sua attuale insufficienza rispetto ai compiti assegnati.
Firmatari:
➡ Fabrizio Starace, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena e Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marcello Crivellini, Docente di Analisi e organizzazione di sistemi sanitari presso il Politecnico di Milano e Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Riforma del Sistema sanitario nazionale
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
- Agire affinché si istituisca un Comitato “super partes” sui Livelli essenziali di Assistenza senza la presenza di rappresentanti delle Regioni poiché soggetti controllati e che fornisca entro il mese di gennaio di ogni anno la misura dei LEA regionali dell’anno precedente;
- Esigere dal Governo la predisposizione del nuovo Piano Sanitario Nazionale, assente da ben 14 anni, in modo che il Parlamento possa discutere e approvare in modo trasparente le scelte di politica sanitaria e di salute relative ai prossimi anni. L’Associazione Luca Coscioni da oltre un decennio, spesso da sola, ricorda questo obbligo istituzionale, sottolineando i punti centrali da affrontare con urgenza:
- rafforzamento del ruolo di valutazione, controllo, coordinamento ed intervento diretto (ove necessario) del Ministero della Salute;
- programmazione della composizione e del dimensionamento degli operatori ed in particolare degli infermieri, ora palesemente insufficienti (metà o un terzo rispetto ai paesi comparabili) e dei medici in specifici settori;
- rafforzamento dei MMG e PLS con strumenti (tecnologici e di segreteria) a loro disposizione per offrire ai cittadini un servizio più esteso e di gestione e prenotazione delle prestazioni prescritte
- diversa allocazione delle risorse privilegiando il settore cronicità/disabilità/non-autosufficienza, come imposto dall’evoluzione demografica degli ultimi decenni, fortissimo aumento della Assistenza Domiciliare e ridisegno delle regole di accesso a partire dalle esigenze degli utenti;
- garanzia del diritto alla salute, gratuità e equità nell’accesso alle cure, agendo con decisione sull’abbattimento dei tempi di attesa;
- ruolo attivo del Ministero della Salute, non solo nel caso di disavanzi sanitari (come ora) ma anche e soprattutto nel caso di deficit nella qualità e disponibilità dei servizi erogati, con azioni sostitutive delle Regioni inadempienti, al fine di ridurre la disomogeneità dei servizi fra le Regioni;
- costruzione e, se del caso, imposizione di un sistema di memorizzazione e gestione dei dati e delle informazioni coerente, uniforme, compatibile e facilmente accessibile su tutto il territorio, in modo da garantire conoscenza e sicurezza del sistema e di ogni cittadino.
Firmatari:
➡ Marcello Crivellini, Docente di Analisi e organizzazione di sistemi sanitari presso il Politecnico di Milano e Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Sabrina Di Giulio, Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Gentili, co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Fabrizio Starace, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena e Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Claudio Santini, Ricercatore presso il Dipartimento Medicina Traslazionale e di Precisione dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e componente del Comitato Esecutivo di FADOI (Federazione Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti);
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Ricerca scientifica
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
- Operare per la conoscibilità e l’applicazione del Piano nazionale Scienza aperta;
- Promuovere una riforma organica del sistema Ricerca in Italia, che comprenda:
- la costituzione di una Agenzia Nazionale per la Ricerca, già prevista dalla legge di Bilancio 2020 ma rimasta sulla carta, indipendente e libera da lacci politici sul modello delle migliori prassi europee, che operi come organo di consulenza e interfaccia tra ricercatori e Governo in merito alla politica della Scienza, garantisca una gestione unificata dei finanziamenti alla ricerca stanziati dai diversi Ministeri, con bandi chiari e dalla periodicità nota, e fornisca una visione prospettica del sistema ricerca insieme ad un’accurata fotografia degli investimenti fatti;
- una modifica delle modalità di reclutamento del personale di ricerca che favorisca la responsabilità e la trasparenza, nonchè la mobilità nazionale ed internazionale dei ricercatori.
Firmatari:
➡ Valeria Poli, Professore associato di Biologia molecolare presso l’Università degli Studi di Torino;
➡ Federico Binda, Ricercatore in Matematica e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Giulio Cossu, Professore di Medicina rigenerativa presso l’Università di Manchester e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Gilberto Corbellini, Professore ordinario di Storia della Medicina e docente di Bioetica presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Ricerca sugli embrioni umani non idonei per una gravidanza
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
in attuazione del diritto umano universale alla scienza (art. 27.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani) e del diritto a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni (art. 15.1 b del Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali);
alla luce delle Osservazioni conclusive sulla sesta relazione periodica dell’Italia del Comitato ONU sui Diritti Economici, Sociali e Culturali che ritiene che la L. 40/2004 “imponga alcune irragionevoli restrizioni e limitazioni imposte, possono effettivamente ostacolare la ricerca scientifica, in quanto tali restrizioni non sono compatibili con il diritto a beneficiare del progresso scientifico, e l’obbligo dello Stato parte di rispettare la libertà indispensabile per la ricerca scientifica (art. 15). Il Comitato raccomanda allo Stato parte di rivedere la Legge 40/2004 al fine di rimuovere tali restrizioni irragionevoli”;
nonché alla luce della sentenza della Corte costituzionale numero 84 del 2016 che invitava il Parlamento ad emanare una norma in materia di donazione degli embrioni non idonei per una gravidanza alla ricerca scientifica;
Di emanare un atto idoneo che preveda la donazione alla ricerca scientifica degli embrioni non idonei per una gravidanza, al fine di Legalizzare la ricerca scientifica sulle Cellule staminali embrionali, anche attraverso la tecnica del trasferimento del nucleo cellulare.
Firmatari:
➡ Marco Gentili, co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Sabrina Di Giulio, Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Michele De Luca, Direttore del Centro di Medicina rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio nell’Emilia e co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Giulio Cossu, Professore di Medicina rigenerativa presso l’Università di Manchester e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Gilberto Corbellini, Professore ordinario di Storia della Medicina e docente di Bioetica presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma;
➡ Valentina Magnanti e Fabrizio Cipriani, Coppia con embrioni non idonei per una gravidanza da donare alla ricerca;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
➡ Chiara Lalli, giornalista e bioeticista;
Sostegno a Ricerca e terapie per le malattie rare
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
Che vengano adottate misure che affrontino le preoccupanti difficoltà economiche incontrate dalle aziende biotecnologiche italiane, spesso uniche al mondo per competenza e successi terapeutici, garantendone la sostenibilità economica per lo sviluppo e dell’immissione in commercio di terapie avanzate cellulari e geniche che rappresentano l’unica opzione terapeutica per pazienti con gravi patologie rare:
In attuazione del diritto umano universale alla scienza (art. 27.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani) e del diritto a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni (art. 15.1 b del Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali);
Si chiedono norme per:
- Individuare nuove soluzioni per garantire l’accesso alla ricerca e alla cura per persone affette da malattie rare e ultra-rare che potrebbero beneficiare di prodotti medicinali per terapie avanzate (ATMP) a base di cellule staminali;
- Mettere a disposizione di chi sviluppa e produce ATMP a base di cellule staminali per malattie rare e ultra-rare officine farmaceutiche pubbliche – costituendone di nuove o, per risparmiare tempo e risorse, acquisendone di già esistenti e autorizzate da Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) ;
- Consentire all’interno di tali officine pubbliche:
- la produzione di ATMP per sperimentazioni di fase da I a III (con preclinica ultimata) e selezionate da un apposito comitato scientifico internazionale con la sola copertura dei costi vivi da parte dei ricercatori;
- produzione di ATMP autorizzate da AIFA ed EMA per l’immissione in commercio, individuando meccanismi di compartecipazione pubblica a eventuali profitti anche sotto forma di sconti sulla fornitura di tali terapie al servizio Sanitario nazionale.
Firmatari:
➡ Michele De Luca, Direttore del Centro di Medicina rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio nell’Emilia e co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Stefania Bettinelli, Presidente di Le Ali di Camilla APS;
➡ Giulia Schenetti, Tesoriere di Le Ali di Camilla APS;
➡ Christian Riccioni, Segretario di Le Ali di Camilla APS;
➡ Giulia Demofonti, Membro del Comitato pazienti Le Ali di Camilla APS;
➡ Alessandro Barneschi, Membro del Comitato pazienti Le Ali di Camilla APS;
➡ Lucio Buricca, Membro del Comitato pazienti Le Ali di Camilla APS;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Giulio Cossu, Professore di Medicina rigenerativa presso l’Università di Manchester e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Gilberto Corbellini, Professore ordinario di Storia della Medicina e docente di Bioetica presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
➡ Marco Gentili, co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
Procreazione medicalmente assistita, Genitorialità sociale e Gravidanza per altri solidale
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
in attuazione del diritto umano universale alla scienza (art. 27.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani) e del diritto a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni (art. 15.1 b del Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali);
alla luce delle Osservazioni conclusive sulla sesta relazione periodica dell’Italia del Comitato ONU sui Diritti Economici, Sociali e Culturali che ritiene che “alcune irragionevoli restrizioni e limitazioni imposte dalla legge 40/2004, possono effettivamente ostacolare la ricerca scientifica, in quanto tali restrizioni non sono compatibili con il diritto a beneficiare del progresso scientifico, e l’obbligo dello Stato parte di rispettare la libertà indispensabile per la ricerca scientifica (art. 15). Il Comitato raccomanda allo Stato parte di rivedere la Legge 40/2004 al fine di rimuovere tali restrizioni irragionevoli”;
- Di modificare la legge 19 febbraio 2004 n. 40 nella parte relativa all’accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita al fine di consentire l’accesso a dette tecniche a persone single e coppie delle stesso sesso;
- Di emanare il Nomenclatore tariffario con giuste tariffe su tutte le tecniche di PMA e prevedere un rimborso per le donatrici di gameti pari all’importo previsto nel resto d’Europa, fermo restando il divieto di commercializzazione di gameti;
- Di aggiornare i Livelli essenziali di assistenza (LEA) con l’inclusione delle tecniche di diagnosi sull’embrione prima del trasferimento in utero così come previsto dalla legge n. 40/2004;
- Di discutere e approvare una normativa in materia di Gravidanza solidale per altri.
Firmatari:
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Maria Sole Giardini e Sergio Pecorari;
➡ Evelina Negri e Michele Croci;
➡ Serena Caprio;
➡ Chiara Lalli, giornalista e bioeticista;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
➡ Francesca Re, Avvocato e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS
Modificazione genetica
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
in attuazione del diritto umano universale alla scienza (art. 27.1 della Dichiarazione universale dei diritti umani) e del diritto a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni (art. 15.1 b del Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali);
- di rafforzare la ricerca in materia di biotecnologie vegetali e consentire in particolare quella che utilizza CRISPR-Cas9 da portarsi avanti anche in Italia con sperimentazioni in campo aperto.
Firmatari:
➡ Vittoria Brambilla, Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali presso l’Università degli Studi di Milano;
➡ Roberto Defez, Ricercatore presso il Consiglio nazionale delle Ricerche;
➡ Eddo Rugini, Vice-presidente dell’Accademia dell’Olio e dell’Olivo;
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Valeria Poli, Professore associato di Biologia molecolare presso l’Università degli Studi di Torino;
➡ Federico Binda, Ricercatore in Matematica e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Interruzione volontaria di gravidanza
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
- ottenere la pubblicazione di dati aperti sullo stato di applicazione della legge 194 del 1978;
- aggiornare la legge numero 194 del 1978, alla luce del diritto alla salute delle donne e del diritto all’autodeterminazione;
- garantire la gratuità dei moderni metodi contraccettivi;
Firmatari:
➡ Mirella Parachini, Medico ginecologa, Vice Segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, co-fondatrice di AMICA, Segretaria FIAPAC;
➡ Anna Pompili, Medico ginecologa e Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Chiara Lalli, giornalista e bioeticista;
➡ Sara Martelli, Psicopedagogista, membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e Coordinatrice della campagna Aborto al sicuro;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Eutanasia e biotestamento
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
- Esaminare le norme per la legalizzazione dell’Eutanasia nel rispetto delle libertà di scelta delle persone;
- Promuovere la piena applicazione della legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento a partire dalla necessaria campagna informativa nazionale e dalla richiesta di rispetto delle tempistiche riguardanti la Relazione annuale al Parlamento;
Firmatari:
➡ Wilhelmine Schett detta Mina Welby, co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Carla Welby, sorella di Piergiorgio Welby;
➡ Gina Spaccatore, moglie di Luigi Brunori;
➡ Marinella Maucioni, moglie di Walter Piludu;
➡ Andrea Ridolfi, fratello di Fabio Ridolfi;
➡ Anna Maria Masetti, madre di Davide Trentini;
➡ Carlo Troilo, fratello di Michele Troilo, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Valeria Imbrogno, compagna di Fabiano Antoniani;
➡ Carmen Carollo, madre di Fabiano Antoniani;
➡ Giovanni Fornero, filosofo e saggista;
➡ Mario Riccio, medico anestesista, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Matteo Mainardi, membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e Coordinatore della Campagna Eutanasia Legale;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Chiara Lalli, giornalista e bioeticista;
Disabilità
Considerata la Mozione Generale approvata dal XIX Congresso/Assemblea dei soci dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 2022 presso il Tecnopolo Università di Modena.
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento di:
- assumere le necessarie iniziative per la piena attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità affinché si rimuovano le barriere fisiche, percettive e sensoriali che impediscono il pieno godimento dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, interrompendo ogni forma di discriminazione attuata nei loro confronti;
- attivare tutti gli strumenti possibili affinché le persone con disabilità possano ottenere gli ausili tecnologici, adeguati alle loro individuali necessità, a cui hanno diritto in quanto inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza;
- attivare le corrette procedure di erogazione ausili e protesi evitando che queste tipologie di ausili destinate ai bisogni più delicati e complessi siano acquistate mediante gare d’appalto che non permettono l’individuazione personalizzata dell’ausilio e la partecipazione della persona alla scelta in piena esecuzione della sentenza TAR a seguito di Class action attivata da persone con disabilità e dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica;
- attivare idonei strumenti affinché i percorsi di assistenza e cura per tutte le persone non autosufficienti, malate e/o con gravi disabilità siano finanziati con risorse maggiori e adeguate con l’obiettivo di realizzare pienamente una vita indipendente;
- promuovere il riconoscimento della figura del Caregiver perché sia individuato in modo oggettivo e siano riconosciute le giuste tutele economiche e contributive;
- a seguito degli obiettivi proposti e ottenuti con la legge delega sulla disabilità relativamente all’informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione volti alla piena conoscibilità e accessibilità dei benefici economici, previdenziali e assistenziali e gli interventi di assistenza socio-sanitaria che spettano alla persona con disabilità, sollecitare l’approvazione dei decreti attuativi e l’adeguamento dei siti rispetto alle misure già approvate;
- intraprendere azioni perché vengano predisposti e attuati i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) anche attraverso l’istituzione di Registri a livello regionale e nazionale;
- adottare una legge sull’assistenza sessuale, già presentata in Parlamento in altre legislature, per consentire anche alle persone con gravi disabilità di poter vivere una dimensione fisica e psicologica relativa alla loro sfera sessuale, che oggi è di fatto proibita.
Firmatari:
➡ Rocco Berardo, membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e Coordinatore delle iniziative sulla disabilità;
➡ Marco Gentili, co Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Gustavo Fraticelli, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Max Ulivieri, Presidente Comitato Lovegiver;
➡ Laura Santi, Consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e disabile;
➡ Sabrina Di Giulio, Consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Severino Mingroni, Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Iniziative per la promozione del Diritto alla Scienza
Le/Gli sottoscritte/i,
Per garantire la corretta applicazione del cosiddetto “diritto alla scienza”, così come sancito dall’articolo 15 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (“il Patto”) e interpretato dal Comitato sui diritti economici, sociali e culturali delle Nazioni unite (CESCR) attraverso il “Commento generale n. 25 su scienza e diritti economici, sociali e culturali”,
Chiedono:
- Misure per la promozione dell’educazione scientifica nelle scuole, a partire dalla scuola primaria, volte a favorire una cultura dell’indagine scientifica e dei diritti umani, con particolare riferimento al “diritto umano alla scienza”;
- La promozione di una cultura educativa, nelle scuole di ogni grado, volta ad eliminare ogni forma di discriminazione nella partecipazione e nel coinvolgimento all’interno dei programmi di studio scientifici, a partire dalla rimozione degli stereotipi di genere relativi all’accesso ai distinti indirizzi formativi;
- Lo sviluppo di un piano nazionale per la promozione del progresso scientifico e per la diffusione dei suoi risultati senza discriminazione, come previsto dagli obblighi internazionali assunti dall’Italia in relazione al “diritto alla scienza” (art. 15 del Patto ); il piano, a revisione biennale, dovrebbe includere, tra altre, misure volte a proteggere la popolazione da pratiche di produzione e disseminazione della conoscenza false, fuorvianti e pseudoscientifiche; misure volte a garantire il rispetto dell’etica nella scienza; e misure per migliorare le condizioni professionali e materiali dei ricercatori e delle ricercatrici scientifiche.;
- La messa a disposizione di finanziamenti adeguati per la ricerca, che consentano l’indipendenza necessaria di ricercatrici e ricercatori nell’esercizio della libertà di ricerca scientifica. e siano resi accessibili attraverso procedure burocratiche trasparenti e semplificate in linea con gli standard normativi del panorama europeo e internazionale;
- La partecipazione di ogni individuo all’impresa scientifica, indipendentemente dalle conoscenze e dalle competenze tecniche di ciascuno, nonché il godimento dei benefici della ricerca di rilevanza pubblica attraverso la trasparenza dei risultati della ricerca e l’accesso libero e, quando possibile, gratuito a tali risultati.
- La promozione della cooperazione scientifica internazionale attraverso la stipulazione di accordi di mobilità delle risorse umane e delle tecnologie tra Stati, invitando i governi interlocutori a a ratificare il Protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali per consentire il ricorso diretto al CESCR da parte degli individui che ritengano violato il proprio diritto alla scienza da parte dello Stato;
- Che ogni 10 novembre, Giornata Internazionale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo , si tenga una sessione parlamentare dedicata allo stato di attuazione del “Diritto alla scienza” in Italia, anche attraverso il riconoscimento dei risultati delle eccellenze scientifiche italiane, in Italia e nel mondo;
- Chiedono infine, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero dell’Università e della Ricerca promuovano iniziative con finanziamenti ad hoc per progetti volti a favorire la conoscenza del diritto alla scienza e le sue applicazioni.
Firmatari:
➡ Caterina Garone, Professore associato in Genetica medica presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna;
➡ Laura Convertino, Coordinatrice di Science for Democracy;
➡ Giulia Perrone, Dottoranda di ricerca in diritto internazionale, Università degli Studi di Torino e Membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Claudia Basta, Senior Scientist, Netherlands Environmental Assessment Agency (L’Aja), Senior Docent, University of Utrecht (Utrecht) e Membro del comitato direttivo di Science for Democracy;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;
Cannabis terapeutica
I sottoscritti
Chiedono che, a oltre 15 anni dall’entrata in vigore delle norme che hanno consentito la prescrizione di medicinali di origine vegetale a base di Cannabis (sostanze e preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture) vengano aggiornate le norme che regolamentano il settore con particolare attenzione a:
- armonizzare a livello nazionale la lista di condizioni e patologie per cui i prodotti a base di cannabis per fini terapeutici sono rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale nonché aggiornare la stima del fabbisogno nazionale;
- rendere la prescrizione di cannabinoidi su ricetta rossa possibile ai medici generici su tutto il territorio nazionale;
- ampliare la varietà di cannabis medicinale disponibile nelle farmacie;
- ampliare le patologie per cui la Cannabis ad Uso Medico risulta benefica (con il conseguente aggiornamento del D.M. 9/11/2015 cd. Decreto Lorenzin), anche per eliminare la disuguaglianza di trattamento a livello regionale, così uniformando la normativa in ambito nazionale. La cannabis medicinale non deve più essere intesa come “terapia di supporto” ma come vera e propria TERAPIA per molti malati “necessaria e insostituibile”;
- garantire la continuità terapeutica e l’accesso stesso alla terapia con cannabis anche tramite l’autorizzazione alla produzione sperimentale a favore di singoli privati, in accordo con le associazioni di pazienti in un contesto di progetti condivisi con le Università e/o Centri di ricerca;
- implementare la tutela dei pazienti attraverso l’istituzione di un “Centro di analisi per la cannabis medica italiana” con le finalità di una attenta verifica dei lotti di cannabis distribuita nelle farmacie;
- promuovere programmi di formazione per il personale medico, farmaceutico e sanitario e l’informazione pubblica relativamente all’impiego della cannabis medicinale;
- avviare una campagna di formazione nazionale obbligatoria per il personale medico delle strutture ASL regionali, sugli impieghi e la somministrazione della cannabis ad uso medico;
- potenziare e diversificare la produzione di medicinali a base di cannabis presso lo Stabilimento farmaceutico militare di Firenze;
- consentire la produzione di suddetti medicinali anche ad altri soggetti pubblici o privati, o consorzi misti anche con investimenti non italiani, incentivando progetti di produzione sperimentali tra associazioni di pazienti e Università
- svincolare l’importazione di medicinali cannabinoidi contenenti i principi attivi di THC e CBD dall’accordo bilaterale con il Ministero della salute dei Paesi Bassi oltre che dalle dinamiche e restrizioni derivanti dal sistema di gare d’appalto del Ministero della Difesa per l’acquisto di suddetti medicinali in altri Stati europei;
- investire nella ricerca scientifica con il fine di poter accrescere la conoscenza sulla pianta e i suoi impieghi per terapie relative a varie condizioni fisiche a partire dal dolore cronico;
- garantire che il Ministero della Salute o da enti da questo delegati effettui periodicamente una nuova e più ampia stima del mercato della cannabis medicinale in Italia; in ottemperanza a quanto previsto dalla Convenzione Singola sulle sostanze psicotrope e narcotiche delle Nazioni unite del 1961, istituire una “Agenzia nazionale per la cannabis” per la gestione delle licenze di produzione, importazione e la valutazione della domanda legale di tali prodotti con il fine di affrontare la cronica assenza di prodotti sul territorio nazionale;
Firmatari:
➡ Carlo Monaco, presidente di Canapa Caffè;
➡ Tania Re, Psicologa clinica, Psicoterapeuta e Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Matteo Mainardi, Membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Antonella Soldo, Presidente Meglio Legale e Consigliera Generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS;
➡ Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Co-fondatore di Science for democracy e del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, Promotore della campagna Eutanasia legale;