Biografia:

Ha 71 anni ed esattamente da 40 anni la sua attività di Medico  Specializzato in Ginecologia e Dottore  in Endocrinologa, si è rivolta in particolare alla Salute Riproduttiva della Donna.

Per Salute Riproduttiva  intende tutti quegli aspetti che una donna deve affrontare durante le varie fasi della sua vita (dalla prima mestruazione alla post-menopausa), ciascuna delle quali può prevedere  problematiche  inaspettate.  La attività è stata dedicata  sia  in campo clinico che  scientifico, collaborando con le maggiori Società Scientifiche Internazionali e in vari progetti di ricerca Europei. Progetti che hanno poi trovato realizzazione nella Pubblicazione su Riviste Scientifiche Internazionali.

Non vuole annoiare con l’elenco sterile delle mie varie esperienze e competenze  di cui comunque il CV nel formato europeo.

Vuole sintetizzare qui i quattro  punti che oggi, dopo 40 anni, considera essenziali e dei quali è orgogliosa.

Prima di tutto, ha nel cuore le migliaia di bambini (oltre 6.000)  nati in coppie infertili anche grazie alla attività clinica di un Centro che ha diretto a Bologna per molti anni. Non ha avuto figli, ma considera questi  nati anche un po’ suoi.

In secondo luogo, l’impegno che ha dedicato a livello sociale, in termini divulgativi  sui mezzi di comunicazione e  a livello politico in alcune campagne elettorali , durante  un periodo storico in cui in Italia fu approvata una legge ( la Legge 40 del 2004) che ostacolava l’accesso  alle cure di buona pratica clinica per le coppie infertili. Per 10 anni, molte coppie sono state  costrette ad andare in altri Paesi Europei (soprattutto Spagna, Inghilterra , Belgio e Grecia) per il trattamento, con chiare ripercussioni psicologiche, economiche e logistiche. Ma grazie  al lavoro e alla passione di chi ha lottato, dopo 10 anni  molti dei divieti della Legge sono stati dichiarati anti-costituzionali dalla Corte Suprema. Dalla sua nascita, fa parte del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioniper la libertà di ricerca scientifica.

In terzo luogo, la attività  svolta all’interno della più importante Società Europea  in campo di Riproduzione Umana (ESHRE) (vedi CV). In particolare svolgendo ruoli  direttivi nel Registro Europeo EIM  che raccoglie e analizza  i dati della PMA da quasi tutti i singoli Centri Europei , e nel gruppo di interesse Speciale di Bio-Etica. Poter  incontrare  e discutere  con colleghi Europei, e non solo, sulle varie  problematiche inerenti ai progressi  clinici  e tecnologici  raggiunti  nella Riproduzione Umana ha favorito una crescita personale costante nei confronti delle  implicazioni non solo mediche  di questo campo specifico della Medicina. Implicazione che hanno spesso  sollevato vivaci discussione di dominio pubblico. Attualmente, continua a svolgere un ruolo di supporto per Il Registro Italiano di PMA dell’ Istituto  Superiore di Sanità.

Infine, la attività scientifica. Ha lasciato la Università nel 1989 per  vari ostacoli incontrati,  abbandonando ogni possibilità di carriera Accademica. Ha comunque continuato a dedicare tempo (e nottate)  alla ricerca e alla pubblicazione di lavori scientifici,  come primo Autore o in collaborazione con altri, solo  per passione personale e per oltre 30 anni.  Pur al di fuori di un contesto Universitario,  questa attività la pone da anni tra le “Top Italian Women Scientists” (TIWS), graduatoria che si basa  su un indice così detto H-Index che  raccoglie  tutte le  citazioni (cioè quante volte un articolo  viene  citato da altri articoli) dei lavori pubblicati in tutti i  campi bio-medici.  Nell’anno in corso, la graduatoria la pone tra le prime 40.  Chi fosse interessato  può trovare  l’elenco delle mie pubblicazioni  (oltre 350) e delle citazioni (ad oggi circa 18.000)  dei miei articoli  su  Google Scholar  inserendo il mio nome.

Recentemente, ed inaspettatamente, ha ricevuto la comunicazione che a livello Internazionale  è stata nominata una “TOP ScholarGPS” , raggiungendo la 22° posizione per le pubblicazioni e le citazione dei miei lavori  nel campo delle tecnologie riproduttive.

Nel campo della attività scientifica,  ho ricoperto spesso anche  il ruolo di Reviewer, ruolo che ha la responsabilità di valutare i lavori che le Riviste Scientifiche ricevono e decidere se adeguati o meno alla pubblicazione. Ha refertato lavori per varie Riviste, ma in particolare per Fertility and Sterility che è la Rivista ufficiale della maggiore Società Scientifica Americana

Nel 2023, forse come risultato di tutto quanto sopra descritto, ha avuto il grande onore di ricevere il premio “ TINA ANSELMI”  nella sua settima Edizione.

La trovi anche su:

Google Scholar

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