Grazie alla pressione esercitata dall’Associazione Luca Coscioni sul Ministero della Salute, la Banca dati per la registrazione dei testamenti biologici è finalmente una realtà.
A disciplinare le modalità di registrazione delle DAT nella Banca dati nazionale è il Decreto n. 168 del 10 dicembre 2019, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2020.
La banca dati DAT ha la funzione di raccogliere copia dei testamenti biologici depositati, garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca delle DAT, assicurare la piena accessibilità delle DAT sia da parte del medico che ha in cura il paziente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente che del fiduciario eventualmente da lui nominato.
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Chi inserisce i testamenti biologici all'interno della Banca Dati?
Ad alimentare la Banca dati nazionale sono:
- gli ufficiali di stato civile dei Comuni e gli ufficiali di stato civile delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero;
- i notai e i capi degli uffici consolari italiani all’estero, nell’esercizio delle funzioni notarili;
- i responsabili delle unità organizzative competenti nelle Regioni che abbiano adottato modalità di gestione della cartella clinica o del fascicolo sanitario elettronico o altre modalità di gestione informatica dei dati degli iscritti al Servizio sanitario nazionale, e che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle DAT.
- gli Uffici consolari italiani, per i cittadini italiani all’estero (nell’esercizio delle funzioni notarili).
Il cittadino non deve quindi inserire autonomamente la propria DAT all’interno del gestionale nazionale.
Cosa succede a chi ha depositato la DAT prima della creazione della Banca Dati nazionale?
I Comuni potranno predisporre l’elenco nominativo delle persone che hanno espresso delle DAT antecedentemente al 1 febbraio 2020, da inviare via PEC entro il 31 marzo 2020, utilizzando il modulo online predisposto dal Ministero.
• Modulo per l’invio dell’elenco nominativo della DAT raccolte prima del 1 febbraio 2020 da parte degli uffici di stato civile dei Comuni
Le relative DAT poi dovranno essere trasmesse entro il 31 luglio 2020 utilizzando il modulo online per l’invio DAT da parte degli uffici di stato civile dei Comuni.
Come posso consultare la DAT che ho depositato?
Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID o CNS, il disponente e il fiduciario eventualmente da lui nominato nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.
Accesso banca dati DAT
Cosa fare se la DAT non è ancora stata inserita nella Banca Dati nazionale?
Puoi stampare e compilare il modello di diffida che trovi a questo link e inviarlo via PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno al tuo Comune, oppure al tuo notaio oppure all’ufficio consolare oppure al responsabile dell’unità organizzativa competente nella Regione presso cui hai depositato la DAT, a seconda di chi avrebbe dovuto inserire la DAT nella Banca Dati nazionale. Nel caso in cui non dovessi ricevere risposta entro 30 giorni, contattaci all’indirizzo info@associazionelucacoscioni.it e ti aiuteremo noi!
Come fanno i Comuni e gli uffici consolari ad inserire i testamenti biologici nella Banca Dati?
Gli Uffici di stato civile dei Comuni e gli Uffici consolari italiani all’estero, per trasmettere le DAT alla Banca dati nazionale, devono compilare un modulo online contenente i dati di riferimento della DAT, i dati del disponente, dell’eventuale fiduciario e allegare copia della DAT, se il disponente ha fornito il consenso alla sua trasmissione.
Il modulo online, una volta compilato, permette di scaricare un file compresso e cifrato che deve essere inviato attraverso la PEC del Comune o dell’Ufficio consolare all’indirizzo dat@postacert.sanita.it.
Come fanno i notai e le Regioni ad inserire i testamenti biologici nella Banca Dati?
I notai e le Regioni che abbiano regolamentato la raccolta di copia delle DAT trasmettono i testamenti biologici alla Banca dati nazionale attraverso servizi di cooperazione applicativa secondo le seguenti specifiche per la trasmissione dati:
Come vengono utilizzati i miei dati?
Hai bisogno di aiuto tecnico?
Per il supporto tecnico alle attività di trasmissione delle DAT alla Banca dati nazionale è a disposizione il servizio di help desk del Ministero della Salute:
Help Desk Numero verde 800.178.178 attivo nei giorni lavorativi nell’orario:
lunedì – venerdì nella fascia oraria 8:00 – 18:00
sabato nella fascia oraria 8:00 – 13:00
È possibile inviare la segnalazione anche all’indirizzo di posta elettronica: servicedesk@almavivaitalia.it o via fax al numero 06 43622612
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