Cappato: “Dopo il caso Piludu, sia garantito a tutti il diritto a interrompere le terapie”

Marco Cappato, Promotore della campagna Eutanasia legale e Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni

Dichiarazione di Marco Cappato, Promotore della campagna Eutanasia legale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni

È morto il 3 novembre Walter Piludu, ex-Presidente della Provincia di Cagliari malato di Sla e iscritto all’Associazione Luca Coscioni, associazione no profit per le libertà civili che promuove l’iniziativa dei disabili e malati, rendendoli protagonisti della vita politica.

Il rispetto delle sue ultime volontà è stato reso possibile sei mesi dopo la richiesta avanzata alla Asl grazie alla storica sentenza del Giudice tutelare M. Isabella Delitala del Tribunale di Cagliari che il 17 luglio 2016 ha stabilito la “legittimità della richiesta di pretendere dai sanitari coinvolti il distacco dei presidi medici per il sostegno vitale, compresa la ventilazione assistita“.

Attraverso l’azione dell’Associazione Coscioni Piludu ha trovato ascolto dalla magistratura.

Piludu aveva dovuto comunicare alla Asl le proprie volontà con il solo movimento degli occhi e utilizzando la posta certificata, ma non era riuscito a trovare nemmeno un notaio disponibile ad autenticare la propria richiesta. Finalmente, la svolta storica: il distacco dal respiratore è avvenuto “con modalità tali da garantire un adeguato e dignitoso accudimento accompagnatorio della persona“, come ordinato dal giudice, cioè sotto adeguata sedazione.

Se una persona come Walter Piludu – molto preparata, assistita dalla famiglia e dagli amici che hanno supportato la sua scelta insieme a medici ed esperti coinvolti – ha dovuto comunque aspettare sei mesi per porre fine a una condizione alla quale non avrebbe voluto essere sottoposto un giorno in più, possiamo solo immaginare quali difficoltà sbarrino quotidianamente la strada a decine di migliaia di malati che non possono contare sul medesimo straordinario supporto. Per evitare che solo una esigua minoranza di malati possano vedere rispettati i propri diritti in tempi ragionevoli, è fondamentale che il Ministero della salute intervenga con un circolare che dia indicazioni precise affinché non sia più necessario l’intervento di un giudice per far rispettare un diritto costituzionale violato”, afferma Marco Cappato, Promotore della campagna Eutanasia legale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

Sono passati dieci anni dalla morte di Piero Welby. La sua lotta, insieme a quella di Beppino Englaro per Eluana e, ora, quella di Walter Piludu ha fatto compiere all’Italia quei passi avanti che il Parlamento non riesce a compiere. Anche per smuovere le Istituzioni, ci riuniremo alla Camera dei Deputati il 20 dicembre, nel decennale della morte di Welby”, conclude Cappato.