Newsletter quindicinale su temi bioetici e diritti civili
Numero 54 – 01 aprile 2014
a cura di Carlo Troilo
“Sopprimere. la vita del disabile”: per “Avvenire” è questo il nostro scopo.
Torna all’attacco l’oltranzismo cattolico, si rivede il Bagnasco Furioso
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Foto Ansa
Mentre continuano le prese di posizione in favore di un sereno dibattito parlamentare sulla eutanasia, esplode la rabbia degli integralisti cattolici, che ci accusano di voler “sopprimere la vita del disabile” e di farci portatori di una “cultura dello scarto” che potrebbe condurre a “l’obbligo volontario a farsi da parte”. La cosa grave è che queste accuse infami trovano spazio sul quotidiano dei vescovi “Avvenire”, il cui direttore parla della volontà di eliminare le vite “non degne”, considerandole “un centro di spesa”. Il tutto mentre perdura il silenzio sul tema eutanasia non solo di Renzi – condizionato sia dalla difficile navigazione del governo sia dalla sua formazione politico/culturale di lapiriano, sia pure new age – ma anche e soprattutto degli antagonisti del premier: i Gianni Cuperlo, i Pippo Civati, i Matteo Orfini, gli Stefano Fassina e i tanti altri fautori del nuovismo e della intransigenza rivoluzionaria.
Approfitta di questo colpevole silenzio il cardinale Bagnasco il quale, quasi a voler smentire la nuova linea di Papa Francesco di non interferenza con gli affari italiani, spara a zero contro i libri di “educazione alla diversità sessuale” destinati alle scuole elementari e medie, che porterebbero alla “normalizzazione omosessuale”.
Segnaliamo anche un buona notizia: il governatore del Lazio Zingaretti ha deciso di passare dal ricovero ordinario al day hospital per la somministrazione della Ru486.
Una piattaforma per discutere di bioetica in Italia e una nuova prestigiosa rivista di bioetica negli USA. Allora non è una fissazione mia (e di “Avvenire”) ! E la grande stampa italiana, e i giornali di sinistra cosa spettano ad occuparsene sul serio?
Eutanasia (20 marzo) – Vittorio Feltri, nell’editoriale del “Giornale”, accusa “la politica vigliacca” che rifiuta di affrontare i temi dei diritti civili. Per quanto riguarda l’eutanasia, “il vero orrore è non parlarne”. Aldo Cazzullo, nell’editoriale del “Corriere della Sera”, critica il Parlamento che non si occupa di diritti civili, mentre l’Italia – unico Paese a non avere una legge sulle unioni civili – è sempre più indietro rispetto all’Europa. Serve un dialogo sereno senza ideologie, perché su alcuni temi le posizioni dei partiti non devono prevalere su quelle dei singoli parlamentari. Su “Avvenire” Silvio Garattini contesta i dati su come muoiono negli ospedali i malati terminali, affermando che non si può parlare di eutanasia, mentre il dottor Massimo Gandolfini, neurochirurgo e presidente per la Lombardia dell’Associazione dei medici cattolici, afferma che bisogna affrontare il fine vita ricorrendo alle cure palliative e non “sopprimendo la vita del disabile". In un altro articolo, il medico palliativista di Forlì Marco Maltoni afferma che in una “cultura dello scarto” c’è il rischio che emerga “l’obbligo volontario a farsi da parte”. (24 marzo) –. Il vice presidente della Camera Di Maio (5 Stelle), in una lettera inviata all’Associazione Luca Coscioni e pubblicata sul quotidiano Il Manifesto, propone che ogni mese venga messa in discussione una delle 27 proposte di legge di iniziativa popolare (in ordine di presentazione) che non sono mai state esaminate. Sul “Manifesto” gli risponde Gennaro Migliore, capogruppo SEL alla Camera, iscritto dell’Associazione Luca Coscioni: con questa idea si vuole evitare di discutere subito della legge sulla eutanasia. E’ meglio dedicare una sessione di lavoro della Camera a tutte le leggi di iniziativa popolare giacenti nelle commissioni, dando precedenza al tema della eutanasia. Su “Avvenire” il direttore Tarquinio torna ad accusare i sostenitore della eutanasia di voler eliminare le vite “non degne”, considerandole “un centro di spesa”. (25 marzo) – Su “Repubblica Salute” Guglielmo Pepe apprezza l’iniziativa della Associazione Coscioni ed auspica un dibattito sereno, senza pregiudiziali ideologiche o religiose. Il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Vargiu afferma che su questi temi i partiti devono prendere posizione, mentre Paola Binetti accusa i radicali di strumentalizzare la presa di posizione di Napolitano. (26 marzo) – Su “Oggi” Umberto Veronesi ringrazia il presidente Napolitano e sottolinea l’urgenza di una legge sul testamento biologico. Per saperne di più
Sanità (18 marzo) – Sul “Sole 24 Ore” i programmi del ministro Lorenzin per la sanità: risparmi su ticket, ricoveri e acquisti, più impiego di tecnologia. Per saperne di più
Prostituzione (20 marzo) – Ampia inchiesta di “Avvenire” sulla prostituzione in Italia. La repressione non serve, è necessario insistere sulla strada delle comunità di recupero, che segnano successi in tutta Europa.
Disabili (21 marzo) – Su “Repubblica” Chiara Saraceno spiega le ragioni per cui darebbe meglio (come già avvenuto in Franca ed altri Paesi) passare dall’assegno di accompagnamento al “voucher servizi”. Fra l’altro, si darebbe vita ad mercato regolato dei servizi di cura, favorendo l’integrazione dei badanti immigrati. Per saperne di più
Droghe (21 marzo) – Il settimanale “Altri” critica il decreto Lorenzin che di fatto abolisce la distinzione fra droghe leggere e pesanti, facendo cadere gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi . (23 marzo) – Filomena Gallo, Marco Cappato e Antonella Soldo fanno appello al Parlamento perché non ratifichi il testo del decreto e si opponga al ripristino del divieto di coltivazione per la cannabis, per uscire dalla contraddizione che vede da una parte una legge che consente l’uso del thc in terapia dal 2007, dall’altra un divieto a coltivare anche per scopi terapeutici. (27 marzo) – La Regione Sicilia sarà la nona regione italiana a consentire l’uso della cannabis per uso terapeutico (anche per le cure a casa). Su “Repubblica” (edizione Palermo) i pareri dei medici favorevoli e dei contrari. Per saperne di più
Alzheimer (23 marzo) – A Firenze un uomo di 83 anni ha ucciso, strangolandola con una sciarpa, la moglie di 83, che era malata di Alzheimer e recentemente aveva accusato un grave peggioramento della sua malattia: disperazione e notti insonni alla base del tragico gesto. Per saperne di più
Detenuti in Italia (24 marzo) – Sul “Corriere della Sera” la missione del ministro della Giustizia Orlando Strasburgo. Cercherà di evitare la condanna della CEDU per i detenuti costretti a vivere in spazi troppo angusti, presentando una legge o un decreto per risarcire i detenuti. La condanna giungerebbe proprio alla vigilia del semestre di presidenza italiano. (25 marzo) – Sul “Corriere della Sera” on line una inchiesta su una serie di casi di detenuti lasciati morire in carcere senza cure. Storie agghiaccianti nelle testimonianze filmate di familiari.
Pillola Ru 486 (26 marzo) – Il governatore del Lazio Zingaretti ha deciso di passare dal ricovero ordinario al day hospital per la somministrazione della Ru486. Fino ad oggi erano previsti tre giorni di degenza, ma 76 donne su 100 rinunciavano al ricovero. Per Rocco Berardo, membro della giunta dell’Associazione Luca Coscioni, già consigliere regionale Radicale del Lazio, si tratta di una decisione giusta che supera gli ostacoli ideologici e burocratici voluti dalla precedente giunta di centrodestra. Con questa delibera, dei circa 1.000 casi stimati di ricorso all’aborto farmacologico nel Lazio, il risparmio è calcolabile in almeno in 2 milioni di euro, oltre ovviamente alla riconversione appropriata dei posti letto. Per saperne di più
Ospedali Psichiatrici Giudiziari (26 marzo) – “Unità” rivela che la chiusura degli OPG, che era già stata rinviata al 31 marzo 2013, è stata di nuovo rinviata, questa volta fino al 1° aprile 2017. Il quotidiano descrive la situazione disastrosa degli OPG.
Bioetica (26 marzo) – “Avvenire” da notizia di una iniziativa congiunta del San Raffaele e dell’Istituto dei tumori: una piattaforma in cui i cittadini potranno interloquire sui principali temi della bioetica. Il programma si chiama bioetica@deliberazione (www.scienzainrete.it).
Educazione sessuale (26 marzo) – Dure critica di “Unità” alle dichiarazioni del cardinale Bagnasco contro i libri di “educazione alla diversità sessuale” destinati alle scuole elementari e medie: per Bagnasco in questo modo si giunge alla “normalizzazione omosessuale”. Per saperne di più
Natalità (27 marzo) – Inchiesta di “Repubblica” sull’invecchiamento della popolazione: in Italia i giovani sono meno del 30% della popolazione. Solo il Giappone ci batte per il numero di anziani. Le conseguenze negative per il futuro del paese.
GB e suicidio assistito – 21 marzo- “Il Foglio” riferisce sul dibattito alla Camera dei Lord su una proposta dei laburisti che renderebbe non sanzionabile il medico che aiuta nel suicidio se la richiesta è formulata da un malato terminale. Il quotidiano riporta il parere di una esperta contraria alla proposta, che spingerebbe i malati soli e indigenti ad accelerare la propria morte. Per saperne di più
Belgio, nutrizione e idratazione artificiali (23 marzo) – Molto raramente per sospendere queste terapie viene chiesto il consenso dei pazienti, per lo più perché non in grado di intendere e volere: è il risultato di uno studio del “Journal of Medical Ethics” (fonte. BioEdge)
Nuova rivista di bioetica (23 marzo) – Si chiama “The Journal of Law and Bioethics” ed è il frutto di una collaborazione fra le università Duke, Stanford e Harward con la “Oxford Unversity Press” (Fonte: BioEdge)
Francia, cannabis (27 marzo) – Il “Figaro” riprende l’attacco della Académie de Médecin per l’uso della cannabis per fini terapeutici e sui rischi di una diffusione delle droga.
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