Lenti a contatto rivestite di staminali contro la cecità

occhioNuove speranze dalla cellule staminali, questa volta utilizzate nella lotta alla cecità. Studiosi australiani sono infatti riusciti a «riparare» alcune cornee lesionate in tre pazienti, rivestendo le lenti a contatto con staminali ricavate dall’occhio sano di ciascun individuo. E, cosa più importante, «la vista è migliorata sensibilmente nell’arco di poche settimane» assicurano i ricercatori della University of New South Wales di Sidney, nello studio pubblicato sulla rivista «Transplanb».

L’intervento realizzato in anestesia locale, è durato appena due ore e subito dopo i tre pazienti, due uomini e una donna, hanno potuto fare comodamente ritorno a casa. Le staminali sono state prelevate dall’occhio sano e quindi coltivate all’interno di lenti a contatto. Una volta considerate pronte, le «lentine rinforzate» con le staminali sono state innestate sulle cornee danneggiate e lasciate a contatto per dieci giorni. «Dieci giorni è considerato il tempo necessario – spiegano gli autori dell’intervento – per far sì che le staminali cambiassero forma e riparassero le cornee difettose». Di certo, adesso, i risultati conseguiti lasciano ben sperare. L’occhio che prima dell’intervento era appena in grado di contare le dita di una mano, ora è addirittura capace di leggere senza troppe grosse difficoltà. In più, a soli diciotto mesi dall’operazione la superficie oculare dei tre pazienti è rimasta sana. «La procedura è semplicissima ed estremamente economica – spiega Nick Di Girolamo, dell’equipe dell’università australiana – e a differenza di altre tecniche non ci sono suture, né interventi complessi. É insomma sufficiente prelevare una quantità minuta, meno di un millimetro, dal tessuto della superficie oculare dell`occhio sano».