"Ma anche il reparto di ostetricia-ginecologia di Pisa non sembra fornire le dovute garanzie di laicità. Non conosciamo ad esempio i motivi per i quali nonostante le nostre numerose sollecitazioni ed un ordine del giorno del Consiglio comunale di Pisa che lo richiedeva espressamente, non è stato ancora introdotto il metodo dell’aborto farmacologico (costringendo le donne che vogliono adottare questa tipologia d’aborto a trasferirsi presso l’ospedale Lotti di Pontedera)."
Su questi due argomenti domani, martedì 8 aprile alle ore 18 presso l’hotel Royal Victoria, Lungarno Pacinotti 12, si svolgerà un incontro dal titolo ‘Pisa: città dei diritti e delle libertà’, al quale interverrà Silvio Viale il medico torinese radicale che ha introdotto in Italia l’aborto farmacologico. Per sollecitare l’attenzione della politica e della sanità il dottor Viale prescriverà la pillola del giorno dopo (Norlevo e Levonelle) tutti coloro che ne faranno richiesta.