Un 2020 tra referendum, petizioni e disobbedienza civile per autodeterminazione e libertà di ricerca

Consiglio generale

Venerdì 7 febbraio 2020, l’Associazione Luca Coscioni ha tenuto alla CGIL il proprio Consiglio generale. Il 25 e 26 febbraio prossimi, l’Associazione sarà impegnata con Science for Democracy ed Unione Africana nel VI Congresso Mondiale per la libertà di Ricerca Scientifica.

Sulla proposta di iniziativa popolare Eutanasia Legale, il segretario Filomena Gallo promuove un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le fa eco il tesoriere Marco Cappato: “Il parlamento è fermo, riprendiamo la disobbedienza civile”.

Si è chiuso il Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, riunitosi ieri a Roma a pochi giorni dall’inizio del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica, il cui titolo sarà “Il diritto a godere dei benefici della scienza”L’appuntamento in programma ad Addis Abeba il 25 e 26 febbraio 2020 è co-organizzato insieme alla Commissione dell’Unione Africana e a Science for Democracy. Durante l’incontro sono state illustrate le prossime iniziative dell’Associazione.

➡ Diritto alla Scienza e Commento generale sulla Scienza dell’ONU

Sul “Diritto alla Scienza” le Nazioni Unite hanno recentemente pubblicato una bozza di Commento generale sulla scienza, volto a creare un obbligo di rendicontazione e valutazione dell’applicazione concreta di tale diritto umano da parte degli Stati membri delle Nazioni Unite.

Il percorso dell’associazione (insieme a Science for Democracy) in questa direzione prevede la presentazione all’ONU entro il 14 febbraio 2020 delle osservazioni per rafforzare la bozza di testo.

Attiveremo ogni strumento – ha dichiarato il coordinatore dell’iniziativa e coordinatore di Science for Democracy Marco Perduca – per far rispettare la scienza come diritto umano, in particolare attraverso: il monitoraggio dello stato della libertà di ricerca; la presentazione di rapporti ombra al Comitato ONU sui diritti economici sociali; la presentazione di ricorsi individuali e la richiesta agli Stati di ratificare il protocollo addizionale che consente l’attivazione dei ricorsi individuali”.

➡ Le altre iniziative sul fronte internazionale

Sul fronte internazionale, sono state presentate altre due iniziative fondamentali:

  • Sono state presentate una serie di raccomandazioni inviate alle Nazioni unite in vista della “Revisione Periodica Universale dell’Italia” davanti al Consiglio dei Diritti Umani all’ONU, che saranno discusse pubblicamente a metà marzo a Ginevra.
  • Sono, invece, in cantiere una serie di proposte di petizioni al Parlamento Europeo con le quali gruppi di cittadini e organizzazioni chiedono urgenti riforme sia per quanto riguarda il funzionamento delle istituzioni europee che per le politiche attuate dall’UE, per migliorare la qualità della vita delle persone e dell’ecosistema. Il processo arriverà al suo termine l’8 Maggio, il giorno prima dell’apertura della Conferenza sul Futuro dell’Europa a Dubrovnik in Croazia, quando le petizioni saranno presentate al Parlamento Europeo.

➡ Sul fronte italiano, le prossime iniziative dell’Associazione metteranno al centro la partecipazione del cittadino

In Italia invece prosegue la campagna Eutansia Legale: l’associazione ha invitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella  e il Presidente della Camera Roberto Fico ad assumere ogni iniziativa per richiamare il Parlamento al rispetto dei propri obblighi costituzionali.

Filomena Gallo in particolare ha dichiarato: “denunciamo la violazione dell’articolo 71 della Costituzione, laddove recita che ‘il popolo esercita l’iniziativa delle leggi‘, da parte dei Gruppi Parlamentari di Camera e Senato, che sistematicamente rifiutano di dare seguito alle proposte di iniziativa popolare esercitata a norma di legge da oltre 50.000 cittadini; in particolare, i Gruppi della Camera dei Deputati rifiutano di esaminare l’iniziativa attivata anche dall’Associazione Luca Coscioni in materia di eutanasia legale e cannabis legale“.

Marco Cappato ha aggiunto: “vista l’inerzia del Parlamento, riprendiamo l’azione di disobbedienza civile; ci sono infatti altre persone che ci hanno chiesto aiuto per morire senza soffrire, ma, in assenza di una legge, non possono che ricorrere alla clandestinità nonostante la sentenza della Consulta”.

L’azione dell’Associazione Luca Coscioni si concentra su queste e tutte le altre battaglie per la libertà di ricerca e autodeterminazione, attraverso l’attivazione degli strumenti di iniziativa popolare e in particolare:

  • la presentazione di una serie di petizioni al Parlamento italiano, con esplicita richiesta di riforme di libertà nel pieno rispetto della legalità costituzionale e degli obblighi internazionali dell’Italia in tema di aborto, ricerca scientifica, proibizionismo sulle droghe, biotecnologie verdi, disabilità, politiche della salute.
  • una serie di proposte referendarie per completare la riforma del diritto di famiglia e sulle altre libertà civili, (dall’abrogazione dell’aiuto al suicidio alla legalizzazione della ricerca sugli embrioni, passando per liberalizzazione dei contratti matrimoniali e regolamentazione della gestazione per altri) che saranno presentate il 12 maggio, anniversario del referendum sul divorzio. Per saperne di più.

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