Ru 486, Capezzone: gravissima decisione di Storace

Ennesimo atto illiberale e ideologico. La deriva proibizionista è ormai un’emergenza.
Nella casa della libertà, ormai, la libertà è “vigilata” e “provvisoria”…

Roma, 21 settembre 2005

• Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani

La decisione di Francesco Storace di impedire, di bloccare la sperimentazione sulla Ru 486 (cioè su qualcosa che è a disposizione di quasi tutte le donne d’Europa) è gravissima. Siamo dinanzi ad un ennesimo atto illiberale e ideologico.

Occorre prendere atto, a questo punto, che la deriva proibizionista è ormai una pericolosa emergenza: dopo il no al divorzio breve; dopo l’attacco all’aborto; dopo la legge sulla fecondazione assistita; dopo le proposte ulteriormente restrittive sulla droga; dopo tutto questo, ora arriva questo ulteriore segno di intolleranza e di dogmatismo.

Che faranno i “liberali” ufficiali? Si leveranno voci nella Casa della libertà (a questo punto, libertà sempre più “provvisoria” e “vigilata”), nell’ex (o fu) partito liberale di massa?

Intanto, esprimo tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà ai medici dell’Ospedale S.Anna di Torino e alle donne che si trovano (o si troveranno) nella condizione di abortire, le quali, oltre al dramma di una interruzione di gravidanza, dovranno affrontare anche questo ulteriore segno di colpevolizzazione ed umiliazione.