Su cannabis il vecchio avanza contro Parlamento e Cassazione

parlamento italiano manovra 2019

Manovra 2019, dichiarazione di Marco Perduca, coordinatore della campagna Legalizziamo!, sul blocco degli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle sulla cannabis light

“Da dovunque sia partito l’ordine di bloccare gli emendamenti del Movimento 5 Stelle sulla cosiddetta ‘cannabis light’ il suo arrivo conferma come si preferisca insistere coll’incertezza delle norme piuttosto che aiutare un settore commerciale e consentire un consumo consapevole” Così commenta Marco Perduca, ex senatore radicale che per l’Associazione Luca Coscioni coordina la campagna Legalizziamo.it

“Pur sapendo che le decisioni della Presidente del Senato sono insindacabili, sarebbe interessate poter studiare quali siano i motivi tecnici per cui gli emendamenti sulla canapa industriale sono stati dichiarati inammissibili. In Italia c’è una legge da tre anni che consente la coltivazione della canapa per la sua trasformazione in vari tipi di prodotti e l’estate scorsa le sezioni riunite della Cassazione aveva confermato quanto contenuto in quel testo rimandando al Parlamento la necessità di specificare meglio la destinazione d’uso di alcuni derivanti contenenti bassissime percentuali del principio attivo THC.

L’aver negato la presentazione di quanto elaborato dall’M5S mantiene questa zona grigia che dovrà, come ha specificato la Suprema Corte, esser interpretata di volta in volta dai magistrati. Contro la cannabis il vecchio che avanza vuol mantenere proibizioni e oscurantismi che altro non fanno che istigare il ricorso al mercato illegale. Occorre che nel 2020 la maggioranza, con anche elementi dell’opposizione, si faccia carico di presentare un disegno di legge ad hoc sulla materia per aiutare produttori e consumatori”.