Documento conclusivo della riunione del Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica tenutasi a Roma il 7 luglio
Il Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di Ricerca scientifica si è riunito a Roma per fare il punto sulle iniziative in corso e su quelle future sui temi di interesse dell’associazione che difende le libertà civili, come Ricerca Scientifica, Fecondazione, PMA e Disabilità.
Associazione Luca Coscioni si appella al Governo affinché negli ultimi mesi della legislatura:
- Autorizzi la ricerca sugli embrioni/blastocisti non idonei per una gravidanza – attualmente crioconservati senza alcuna previsione di utilizzo – per recuperare urgentemente il ritardo della ricerca italiana nei confronti del resto del mondo, come più volte richiesto alla Ministra Fedeli;
- Autorizzi la promozione di progetti di ricerca pubblica per la coltivazione in campo aperto di piante tipiche (riso e susine) migliorate con la tecnica dell’editing del genoma, ponendo fine a una paralisi decisionale dei Ministri Martina e Galletti;
- Ponga fine all’esclusione dell’analisi genetica pre-impianto nei Livelli Essenziali di Assistenza imposta dalla Ministra Lorenzin per porre fine alla genetica “di classe” che oggi consente solo alle persone abbienti di rivolgersi a centri privati per ridurre i rischi di concepire figli affetti da malattie anche mortali;
- Emani un atto urgente in esecuzione della vigente normativa, sulla firma digitale e/o elettronica che preveda, per le persone con disabilità capaci di intendere e di volere che non possono firmare in modo autografo, la possibilità di certificare legalmente la loro volontà di firma – tramite strumentazione elettronica – sia per dichiarazioni che per richiedere atti e certificazioni
- Termini (dopo 9 mesi!) il conteggio delle firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare in materia di legalizzazione della cannabis ammettendo finalmente i certificati elettorali forniti in formato elettronico, ponendo così fine alle riserve burocratiche finora frapposte alla proclamazione del deposito della legge.
Associazione Luca Coscioni invita:
I Parlamentari a portare a termine l’iter della legge sulle disposizioni anticipate di trattamento, quella sulla legalizzazione della cannabis nonché la riforma della legge 40 prima della fine della legislatura ponendo fine a un’inerzia pluriennale su questi temi.
Governo e Parlamento a includere nella prossima legge finanziaria un concreto segnale di attenzione al finanziamento alla ricerca decuplicando i fondi per quella di base – un investimento dell’ordine di grandezza di meno di un decimo di quanto speso per il salvataggio delle banche venete – e che tali fondi siano assegnati con criteri meritocratici e non di selezione politica, come purtroppo avvenuto nel caso dell’IIT di Genova.
Inoltre invita:
tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scienza e delle libertà civili al XIV Congresso dell’Associazione Luca Coscioni a Torino, dal 29 settembre al giorno 1 ottobre 2017.
Invita infine i mezzi d’informazione pubblicare articoli, o fare dei servizi relativi alle tematiche scientifiche e autodeterminazione, del fine vita ai vaccini alla vicenda del piccolo Charlie Gard, al fine di favorire un dibattito approfondito, circostanziato e fondato su evidenze scientifiche su scienza è bioetica.
Rivedi i lavori del Consiglio generale:
Comunicato stampa:
Superare i veti su biotecnologie, PMA, biotestamento e disabilità: documento del Consiglio generale
Interventi e messaggi pervenuti
Interventi:
Marco Gentili, co- Presidente dell’Associazione Luca Coscioni
Alessandro Gerardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni (riepilogo delle iniziative giudiziarie ed extragiudiziarie portate aventi dall’Associazione Luca Coscioni in materia di disabilità)
Messaggi:
Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo
Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.