Questa lettera aperta alla Ministra Anna Maria Bernini, firmata da autorevoli scienziate/i e numerose Società Scientifiche, sottolinea le criticità dell’Università e della Ricerca in Italia e avanza alcune proposte che potrebbero migliorare significativamente la nostra competitività. Molti paesi Europei ci stanno superando grazie a investimenti e riforme strutturali per quanto riguarda Università e Ricerca pubblica. Occorre recuperare al più presto questo ritardo per dare un’opportunità di rilancio al nostro Paese.
Si propone:
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L’istituzione di un’Agenzia Nazionale della Ricerca che dia il giusto peso alle istanze delle comunità scientifiche;
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Una riforma dei concorsi universitari volta a migliorarne la trasparenza e l’assunzione di responsabilità sulla qualità del reclutamento da parte dei Dipartimenti e delle Università.
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Uno sconto fiscale sui nuovi contratti di ricerca (DL 36 del 30/04/2022) sul reclutamento universitario, che permetta ai gruppi di ricerca la copertura delle spese con gli attuali finanziamenti.
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L’abolizione dell’IVA sulle spese per l’acquisto di beni e materiali correlati alla ricerca finanziata con fondi pubblici.
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un incontro con la Ministra Bernini per illustrare le proposte, su cui si prevede di aprire un dibattito coinvolgendo la comunità scientifica e di ricerca.
Leggi la lettera-appello al Ministro Bernini
Ill.ma Ministra dell’Università e della Ricerca Sen. Anna Maria Bernini
Inviata via email
Roma, 26 Settembre 2023
Gent.ma Ministra Bernini,
Le scriviamo nella speranza di contribuire alle iniziative del Ministero in merito alla ricerca scientifica, in particolare per quanto riguarda il ruolo delle Università. Con questa lettera intendiamo rappresentarle problemi di cui Lei è probabilmente consapevole, e suggerire delle soluzioni, alcune delle quali potrebbero essere messe in atto a basso costo e rapidamente.
Sono note le criticità del Sistema Universitario e della Ricerca in Italia legate a fondi scarsi e discontinui, lunghi tempi di precarietà, assenza di programmazione nell’assunzione dei ricercatori e di un sistema adeguato di progressione di carriera. L’insieme causa una continua migrazione di menti brillanti all’estero, non compensata da una sufficiente attrattività del nostro Paese nei confronti dei ricercatori stranieri.
È noto, ed ulteriormente evidenziato dalla recente vicenda dei finanziamenti PNRR, che le iniezioni occasionali di liquidità nel sistema della ricerca non si traducono automaticamente in maggiore efficienza, sia per l’inerzia dovuta al sistema amministrativo di gestione dei bandi e in seguito dei fondi stessi, incluse eccessive pastoie burocratiche, sia per la loro transitorietà, che impedisce una programmazione a lunga o anche solo a media scadenza.
Pertanto, gli interventi sulla Ricerca italiana non dovrebbero limitarsi ad un incremento della spesa corrente ma essere strutturali. Come più volte ribadito da diverse voci del mondo accademico, dai presidenti delle società scientifiche, dall’associazione dei vincitori dei bandi ERC, dall’Accademia dei Lincei, sarebbe necessario e anche urgente istituire in Italia un’agenzia indipendente dedicata a gestire in maniera unitaria e trasparente i finanziamenti destinati alla ricerca scientifica. In mancanza di un tale intervento, anche risorse supplementari rischiano di rivelarsi in prospettiva “inutili” o comunque non incisive.
Tra i molti esempi che si possono citare a supporto di quanto sopra affermato riportiamo l’iter dell’ultimo bando FIS, che voleva essere un fiore all’occhiello premiante i progetti di altissima qualità, sullo stile dell’ERC. Chiuso a Dicembre 2021, i risultati sono usciti lo scorso 31 Luglio. L’enorme quantità di proposte (probabilmente attesa, vista la novità del bando e la mancanza di meccanismi di finanziamento alternativi), unite ad una struttura valutativa non precedentemente strutturata, hanno ingolfato drammaticamente il sistema. Di conseguenza i progetti, finanziati a quasi due anni di distanza, avranno inevitabilmente perso nel tempo lo slancio di innovazione e originalità che li aveva caratterizzati al momento della stesura, e anzi molto probabilmente i risultati prospettati saranno già stati raggiunti e pubblicati dai competitors stranieri.
Solo poco meglio sono state le tempistiche delle revisioni dei PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale). I risultati dei progetti presentati per il bando pubblicato a fine 2021 e chiuso a Marzo 2022 sono stati pubblicati ben 15 mesi dopo, ancora per problematiche legate all’organizzazione delle revisioni.
Abbiamo apprezzato gli sforzi del Ministero, con l’istituzione di un tavolo tecnico interministeriale per la ricognizione dei finanziamenti, un passo essenziale nella prospettiva di valutarne l’entità ed efficacia e rivederne l’organizzazione, e di un Nucleo permanente guidato dal Dr. Raffaello Bronzini, per coordinare e potenziare le attività di analisi economica e statistica. Interessante anche il Simposio “LA RICERCA PUBBLICA E IL FUTURO DELL’ITALIA”
organizzato presso l’Accademia dei Lincei a luglio, nonché il Suo intervento.
Abbiamo elaborato alcune proposte operative che vanno nelle direzioni auspicate dal Tavolo Tecnico nonchè degli interventi di diversi relatori al Simposio. In particolare:
Suggeriamo un modello per l’Agenzia Italiana per la Ricerca da discutere e organizzare in modo per poter dare una svolta decisiva al sistema Ricerca in Italia
Suggeriamo interventi mirati sui contratti post-dottorato e sulle spese per l’acquisto di beni e materiali correlati alla ricerca finanziata con fondi pubblici, che con minimo o assente impatto sul bilancio produrrebbero dei benefici importanti ed immediati.
Abbiamo alcune proposte di riforma dei concorsi universitari volte a migliorarne la trasparenza e soprattutto l’”accountability” da parte dei Dipartimenti e delle Università.
L’illustrazione e la discussione degli interventi e dell’ipotesi di strutturazione e statuto dell’Agenzia Nazionale della Ricerca e dei concorsi universitari potrebbero essere oggetto di una presentazione e discussione per la quale Le chiediamo la disponibilità per un incontro.
Estensori
Michele De Luca, Prof. Ordinario di Biochimica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e presidente Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Valeria Poli, Prof.ssa Ordinaria di Biologia Molecolare, Università di Torino
Federico Binda, Ricercatore, dipartimento di matematica “F. Enriques”, Università degli studi di Milano
Caterina Garone, Prof.ssa associata di Genetica Medica, Università degli Studi di Bologna
Anna Rubartelli, Irccs Istituto Giannina Gaslini Genova
Marco Cappato, Tesoriere, Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Filomena Gallo, Segretario, Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
SOTTOSCRIVONO:
Fiorella Altruda, Prof.ssa Emerita di Biologia Applicata, Università di Torino
Bruno Amati, Group Leader, IRCCS Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Cosima Baldari, Prof.ssa Ordinaria di Biologia Molecolare, Università di Siena
Andrea Ballabio, Direttore Istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM) e Professore di Genetica Medica Universita’ Federico II di Napoli
Alessandro Bertero, Prof. Associato di Biologia Applicata, Università di Torino
Marco Emilio Bianchi, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Universita’ Vita-Salute San Raffaele, Milano
Barbara Bottazzi, Head of Unit, Humanitas Research Hospital, Milano
Martina Cappelletti, Prof.ssa Associata di Microbiologia, Università di Bologna
Pietro Cappuccinelli, Prof. Emerito di Microbiogia, Università di Sassari, e membro dell’Accademia dei Lincei
Giovanni Capranico, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Bologna
Federica Cavallo, Prof. Ordinario di Patologia Generale, Università di Torino
Fulvio Chiacchiera, Prof. Associato di Biologia Applicata, Università di Trento
Paola Chiarugi, Prof.ssa Ordinaria di Biochimica, Università di Firenze e Presidente della Società Italiana di Biochimica (SIB)
Gennaro Ciliberto, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università “Magna Graecia” di Catanzaro e Direttore Scientifico IRCCS Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” di Roma
Giulio Cossu, Constance Thornley professor of Regenerative Medicine, University of Manchester, UK, membro dell’Accademia dei Lincei
Giovanni Cuda, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare e Magnifico Rettore, Università “Magna Graecia” di Catanzaro
Erik Dassi, Prof. Associato di Biologia Molecolare, Università di Trento
Michele De Bortoli, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Torino.
Roberto Defez, Primo ricercatore, IBBR-CNR, Napoli
Paola Defilippi, Prof.ssa Ordinaria di Biologia Applicata, Università di Torino
Michela Denti, Prof.ssa Associata di Biologia Applicata, Università di Trento
Italia Di Liegro, Prof.ssa Ordinaria Di Biochimica, Università degli Studi di Palermo
Alberto Diaspro, Prof. Ordinario di Fisica Applicata, Università di Genova and Research Director, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
Maurizio Gatti, Prof. Emerito di Genetica, Sapienza Università di Roma
Andrea Graziani, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Torino
Maria Lodovica Gullino, Past-President Società Internazionale di Patologia vegetale, Università di Torino
Emilio Hirsch, Prof. Ordinario di Biologia Applicata, Università di Torino
Luisa Iommarini, Prof.ssa Associata di Biochimica, Università di Bologna
Nicoletta Landsberger, Prof.ssa Ordinaria di Biologia Molecolare, Università̀ Statale di Milano Statale
Letizia Lanzetti, Prof.ssa Associata in Biochimica, Università di Torino
Paolo Macchi, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Trento
Rossella Marcucci, Prof.ssa Ordinaria di Medicina Interna, Università di Firenze
Michela Matteoli, Prof.ssa Ordinaria di Farmacologia, Humanitas University, Milano, membro dell’Accademia dei Lincei
Giorgio Roberto Merlo, Prof. Associato Biologia Applicata, Università di Torino
Maria Caterina Mione, Prof. Ordinario di Biologia Applicata, Università di Trento
Anna Mondino, Group Leader IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele
Cesare Montecucco, Prof. Emerito di Neuroscienze, CNR, e di Patologia Generale, Università di Padova, membro dell’Accademia dei Lincei.
Marco Muzi-Falconi, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università Statale di Milano
Alfredo Nicosia, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Napoli Federico II
Diego Pasini, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università Statale di Milano
Graziano Pesole, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Bari A. Moro
Alessandro Provenzani, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Trento
Alessandro Quattrone, Prof. Ordinario di Patologia Generale, Università di Trento
Paola Romagnani, Prof.ssa Ordinaria di Nefrologia, Università di Firenze
Roberto Sitia, Prof. Ordinario di Molecular Biology, Università Vita Salute San Raffaele, Milano
Daniela Taverna, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Torino
Chiara Tonelli, Professore Emerito di Genetica, Università Statale di Milano e Presidente, Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV)
SOCIETA’ SCIENTIFICHE
Associazione Antropologica Italiana (AAI)
Presidente: Luca Sineo, Professore Ordinario di Antropologia, Università di Palermo
Associazione di Biologia Cellulare e dello Sviluppo (ABCD)
Bioinformatics Italian Society (BITS)
Presidente Raffaele Calogero, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Torino
Presidente Sara Sigismund, Prof.ssa Associata di Biologia Applicata, Università Statale di Milano
Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare (SIBBM)
Presidente Salvatore Oliviero, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università di Torino
Società Italiana di Chimica Agraria (SICA)
Presidente Giovanni Gigliotti, Prof. Ordinario di Chimica Agraria, Università di Perugia
Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica e Allergologia (SIICA) Presidente Marco A. Cassatella, prof. ordinario di Patologia Generale, Università di Verona
Società Italiana di Fisiologia (SIF)
Presidente: Fiorenzo Conti, Prof. Ordinario di Fisiologia, Università Politecnica delle Marche
Società Italiana di Microbiologia Generale e Biotecnologie Microbiche (SIMGBM)
Presidente: Paolo Landini, Prof. Ordinario di Microbiologia, Università Statale di Milano
Società Italiana di Patologia (SIPMET)
Presidente: Massimiliano M. Corsi Romanelli, Prof. Ordinario di Patologia Clinica, Università Statale di Milano