Newsletter quindicinale su temi bioetici e diritti civili
Numero 84 – 31 luglio 2015
a cura di Carlo Troilo

La CEDU spinge sulle unioni civili, ma la destra e i clericali PD bloccano la legge. Rita Bernardini sui nuovi suicidi di giovani detenuti: “Vittime di uno Stato canaglia”. In Ungheria 175 km di filo spinato contro gli immigrati.

Notizie dall’Italia – Notizie dal mondo

La sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani che ha condannato l’Italia sui diritti delle coppie gay, gioca in favore dell’approvazione della legge Cirinnà sulle unioni civili. Renzi promette il via libera entro ottobre. Gli osservatori politici vedono profilarsi un asse laico nel Parlamento, favorito dalle aperture del Papa. Malgrado ciò, diffidare è d’obbligo: la legge infatti non va avanti, non tanto per la prevedibile opposizione del centro destra (Alfano assicura che su questo non romperà l’accordo di maggioranza) quanto per le divisioni interne al PD.

Polemiche sulla sentenza della Cassazione che vuol far pagare l’ICI alle scuole paritarie di Livorno: per il segretario della CEI Galatino è “una sentenza ideologica che vuole umiliare la Chiesa; in questo modo molte scuole chiuderanno”.

Presentato alla Camera con 220 firmatari (più di un deputato su tre) il disegno di legge per la #cannabislegale. Nei prossimi giorni si procederà anche al Senato, dove al momento i firmatari sono 47.

Nuovi suicidi in carcere. Rita  Bernardini: “Vittime di uno Stato canaglia”.

Qualche cattiva notizia dall’estero. In Francia, i medici che dovevano staccare dalle macchine Vincent Lambert soprassiedono, esasperati dalle polemiche giudiziarie e mediatiche. In Ungheria si costruirà contro gli immigrati un muro di 175 chilometri di filo spinato (altezza: 4 metri).

 

IN ITALIA

Cannabis e nuove droghe (14 luglio) – Sergio De Muro, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni, e Barbara Bonvicini, tesoriera dell’ARET di Milano, hanno depositato presso l’ufficio protocollo della Regione Lombardia la proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la regolamentazione della prescrizione e fornitura gratuita dei medicinali a base di cannabis nonché delle preparazioni medicali galeniche. (16 luglio) –  Firmata già da 220 parlamentari la proposta di legalizzazione della cannabis: si potranno avere 5 piantine; si potranno vendere i prodotti nei negozi autorizzati; si potrà fumare in luoghi privati. Permessa la detenzione di 5 grammi fuori casa, 15 grammi a casa. Vietato ai minorenni. “La Stampa” ha un quadro delle norme sulla cannabis in vari paesi: nei quattro stati USA in cui ne è stato legalizzato l’uso, il consumo non è aumentato. Sono anzi cresciute le entrate per lo Stato e diminuiti i profitti per gli spacciatori. (17 luglio) – Su “Repubblica” Giovanni Valentini espone “dieci ragioni in favore della legalizzazione della cannabis”, che per avere tutti i suoi effetti positivi (fra gli altri il minor affollamento delle carceri) dovrebbe essere decisa a livello sovranazionale. Per Valentini anche la prostituzione andrebbe regolamentata per ridurre le situazione di sfruttamento violento. (17 luglio) – Su “Il Mattino” Antonio Galdo illustra invece i rischi per la salute derivanti da una possibile legalizzazione. Per saperne di più (17 luglio) – Sul “Corriere della Sera” due interviste sulla legalizzazione della cannabis: Luigi Manconi a favore, Claudio Risè contrario (“le droghe fanno male e basta). (19 luglio) – “Fa male ma lo spaccio ha conseguenze più gravi”: lo sostiene Umberto Veronesi sul “Corriere della Sera”. Veronesi cita la conversione del “New York Times” nel 2014 alla legalizzazione, e il caso del Colorado dove non è aumentato il consumo e si è ridotto il crimine. (20 luglio) –  “Il Giornale” denuncia “la follia” di un paese in cui lo Stato dichiara guerra alle sigarette (salvo incassare le tasse su fumo) e si accinge a legalizzare la cannabis. (21 luglio) – Guglielmo Pepe su “Repubblica Salute”: le ricerche più autorevoli dimostrano che la cannabis è nociva ma non si è mai avuto un caso di morte per overdose, mentre lo Stato lucra su fumo e alcool che provocano stragi. (28 luglio) – Luigi Ripamonti sul “Corriere della Sera” esamina il fenomeno delle nuove droghe che hanno provocato anche alcuni casi di morte: è indispensabile che lo Stato svolga una campagna informativa in merito e anche che adegui le strutture di gestione delle tossicodipendenze. Per saperne di più

Unioni civili (16 luglio) – Il capogruppo del PD al Senato Luigi Zanda insiste per calendarizzare in Aula il ddl. Il ministro Alfano sottolinea che le unioni civili sono fuori dal patto di governo e quindi non mettono a rischio la tenuta dell’esecutivo. (17 luglio) –  Sul “Corriere della Sera” Monica Guerzoni afferma che si sta creando un asse bipartisan in favore delle unioni civili e della legalizzazione della cannabis e dà per scontato che la legge sulle unioni civili sarà approvata, grazie anche alla “desistenza” di Alfano. Guerzoni traccia un quadro delle forze laiche in Parlamento, rafforzate dalla posizioni aperte di Papa Bergoglio (“fra poco farà lui le unioni civili”). I vari Sacconi e Giovanardi sono ormai definiti “cattofascisti”. Guerzoni scrive anche che la legge sull’eutanasia “procede a rilento” e ricorda la proposta dell’Associazione Luca Coscioni sul punto. (19 luglio) – Renzi promette l’approvazione della legge entro il prossimo ottobre. Protesta il segretario della CEI Galatino: “la legge genera confusione sul matrimonio, il Governo dovrebbe prima occuparsi del sostengo alle famiglie”. (20 luglio) La Corte europea dei diritti dell’uomo ha esaminato il ricorso di tre coppie dello stesso sesso contro l’impossibilità di sposarsi in Italia o di vedersi riconoscere una unione civile ed ha condannato l’Italia per non aver ancora approvato una legge che garantisca gli stessi diritti delle coppie di sesso diverso alle coppie dello stesso sesso. Le coppie erano assistite dagli avvocati Marilisa D’amico e Massimo Clara, mentre per l’Associazione Radicale Certi diritti è stato ammesso un amicus curiae depositato dagli avvocati Nicolò Paoletti, Claudia Sartori e Filomena Gallo i quali spiegano: “La Corte ha riconosciuto all’unanimità che vi è stata una violazione del’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti umani, il quale regola il rispetto per la vita privata e familiare”. Per saperne di più I Giudici della Corte EDU, all’unanimità, scrivono nella sentenza che "in assenza di un prevalente interesse pubblico messo in evidenza dal Governo italiano, contro cui bilanciare l’importante interesse dei ricorrenti… e alla luce delle conclusioni delle corti nazionali sulla questione rimasta inascoltata, la Corte ritiene che il Governo Italiano abbia oltrepassato il proprio margine di apprezzamento e abbia fallito nel rispettare il proprio obbligo positivo di assicurare che i ricorrenti abbiano a disposizione uno specifico quadro legale che fornisca loro il riconoscimento e la protezione delle loro unioni dello stesso sesso”. Risalto alla notizia su tutti i giornali. (23 luglio) – Per iniziativa di Eugenia Roccella, Paola Binetti e Maurizio Sacconi 100 parlamentari hanno firmato un DDL alternativo a quello di Monica Cirinnà: lo “Statuto delle convivenze” prevede la concessione di alcuni diritti alle coppie gay, ma evidenzia che non si tratta di un “simil matrimonio”. (27 luglio) – Sondaggio “Unità”/SWG: il 70% degli italiani è a favore di una legge sulle unioni civili. (27 luglio) – Secondo Maria Teresa Meli (“Corriere della Sera”)  le difficoltà non vengono tanto dal NCD quanto  dai contrasti in seno al PD, dove i clericali e i moderati non vogliono la stepchild adoption. (29 luglio) – Intervista al “Manifesto” del PD Roberto Speranza: “le unioni civili devono essere un primo passo verso il matrimonio gay; penso che la maggioranza degli elettori PD sia di questo parere. Non ha senso l’opposizione alla stepchild adoption, che è una misura in favore dei bambini”. Per saperne di più

PMA (17 luglio) – Inchiesta de “L’Espresso”: “Assalto al business del bimbi in provetta”. Quadro delle maggiori organizzazioni internazionali che si occupano di eterologa. Oggi è consentita anche in Italia, ma mancano donatori e l’incertezza della politica non assicura regole e tempi certi. (24 luglio) – Inaugurata dal governatore Zingaretti a Roma, al Policlinico Umberto I, la rete regionale per la procreazione medicalmente assistita: “Abbiamo anni di ritardo, ma ora disponiamo delle tecnologie più avanzate”. Per saperne di più

La Lega e la Chiesa (18 luglio) – Paolo Franco, sul “Corriere della Sera”, rileva che il crescente predominio della Lega nell’area del centro destra sta facendo cadere quella sintonia con la Chiesa che ha caratterizzato l’epoca berlusconiana. Lo dimostrano le critiche di Salvini al Papa e il recente attacco di “Avvenire” al governatore del Veneto Zaia sui temi della immigrazione.

Carceri (19 luglio) – Su “La lettura” (“Corriere della Sera”) Michele Ainis sintetizza il fallimento del sistema carcerario italiano: costo troppo elevato (3 miliardi l’anno), eccesso di leggi penali, piccoli delinquenti accostati a criminali incalliti, permanenza dell’ergastolo. Ainis sintetizza il libro dal titolo “Abolire il carcere”, di Luigi Manconi e altri autori. (21 luglio) – Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, sul “Garantista”: i due detenuti che si sono suicidati ieri sono vittime di uno “stato canaglia”. Bernardini descrive la situazione inumana delle carceri. Per saperne di più

Sanità (20 luglio) – Sergio Rizzo sul “Corriere della Sera” analizza gli sperperi nella spesa sanitaria delle regioni a statuto speciale (44 miliardi su un totale nazionale di 185). Una delle cause: lo Stato non ha facoltà di controllo sulla spesa di queste regioni. (29 luglio) –  Il Senato vota la fiducia sul decreto enti locali che contiene un taglio di 2,3 miliardi per la sanità.  Per saperne di più

Cambio di sesso (21 luglio) – La Corte di Cassazione ha autorizzato una ricorrente di Piacenza (Sonia Marchesi) a ottenere il cambio di sesso all’anagrafe senza sottoporsi ad una operazione chirurgica come richiesto fino ad oggi. Il “Corriere della sera” definisce “storica” la sentenza e rileva che l’Italia si aggiungerebbe così ad una lunga serie di paesi in cui l’operazione non è più richiesta. Per “Il Fatto Quotidiano” è un possibile escamotage per le nozze gay. Per saperne di più

Italia, diritti (23 luglio) – Il quotidiano “Libero” critica il Presidente della Camera Laura Boldrini: alla cerimonia del Ventaglio ha indicato fra le priorità politiche la cittadinanza agli immigrati, l’eutanasia e le unioni civili. (25 luglio) – Michele Ainis sul “Correre della Sera” denuncia l’immobilismo della politica italiana in materia di diritti, esaminando i molti “diritti negati”. I partiti si comportano in questo modo perché bloccate dal potere interdittivo di partiti (o di correnti all’interno dei partiti) che sposano le posizioni più retrograde in materia. La Magistratura, che è libera da questi condizionamenti, agisce in modo diverso, come dimostrano fra l’altro le 33 sentenze che hanno “smontato” la legge 40 sulla PMA.

ICI e scuole cattoliche (25 luglio) –  La Cassazione ha accolto il ricorso del Comune di Livorno ed ha condannato due scuole cattoliche a pagare l’ICI dovuta dal 2004 al 2009, per un totale di 422mila euro. La motivazione: le scuole non sono edifici adibiti esclusivamente ad usi religiosi o di culto, come prevede la legge in materia.  (26 luglio) – Dura protesta del segretario della CEI Galatino: è una sentenza ideologica che vuole umiliare la Chiesa; in questo modo molte scuole chiuderanno.  Il governo promette un “chiarimento”. Il “Corriere della Sera” fornisce i dati. Gli studenti della paritarie sono un milione e 300mila, su 9 milioni totali, i dipendenti da 70 a 100 mila.  Lo Stato versa contributi per un totale di 470  milioni l’anno (da 50 a 600 euro per allievo), cui le famiglie aggiungono le rette (da 2 a 3 mila euro).  Ogni allievo delle scuole pubbliche costa mediamente 6.800 euro l’anno.  Quindi, secondo Galatino, lo Stato “risparmia”.  La tesi opposta è sostenuta, fra gli altri, da Salvatore Settis, ex direttore della Normale di Pisa: la Costituzione prevede tassativamente che non ci siano oneri per lo Stato per le scuole private; continuando a  tagliare per la scuole private si arriverà ad un sistema come quello americano, dove solo i ricchi possono studiare.  (28 luglio) –  Il Presidente della Corte di Cassazione Santacroce ridimensiona l’impatto della sentenza: è in continuità con precedenti sentenze che stabilivano il pagamento dell’ICI per attività di istituti religiosi “di carattere commerciale” ed anche con l’indagine della CEE per sospetti aiuti di Stato ad enti della Chiesa.   Per saperne di più

Immigrazione (25 luglio) – Mario Morcone, direttore della immigrazione del ministero dell’Interno, critica duramente l’opposizione di molti enti locali al tentativo di organizzare un sistema di accoglienza che coinvolga tutto il territorio nazionale.

Diritti umani (27 luglio) – Si tiene a Roma, per iniziativa dei Radicali, la conferenza internazionale sui diritti umani e il diritto alla conoscenza. Su “Left” Marco Cappato critica l’insufficiente aiuto concreto della comunità internazionale alla Tunisia e ricorda che l’Associazione Luca Coscioni  terrà proprio a Tunisi il Congresso Mondiale per la liberta della ricerca scientifica. Per saperne di più

NEL MONDO

Ungheria, immigrati (17 luglio) –  Approvata dal Parlamento ungherese  la legge che prevede la costruzione di un “muro” contro la immigrazione clandestina: 175 chilometri di filo spinato (altezza: 4 metri). Per saperne di più

Spagna, cannabis (17 luglio) –Su “El pais” inchiesta sulle ricerche per giungere ad una qualità perfetta di cannabis contro epilessia e cancro.

Caso Lambert (20 luglio) – “Le Monde” riferisce sulla offensiva giudiziaria dei genitori di Vincent, che si oppongono alla sospensione delle terapie per il figlio in stato vegetativo permanente: si dicono pronti a prendersi cura di Vincent e annunciano una denuncia per tentato omicidio di “una persona vulnerabile”. (24 luglio) –  L’équipe medica che doveva staccare Lambert dalle macchine ha deciso di rinviare almeno  fino a quando sarà nominato un rappresentante legale. I medici sono esasperati dal conflitto giudiziario e mediatico sul caso, parlano di “minacce” e di “un piano per rapire Lambert”.  La decisione, rimessa  dai medici al Ministro della Salute,  rinfocola lo scontro fra i due “partiti”.  Per saperne di più

Aiuti  allo sviluppo (21 luglio) –  Il “Corriere della Sera” traccia un quadro della situazione e delle prospettive dopo la conferenza internazionale di Addis Abeba. Nel mondo una persona su sette vive ancora in condizioni di estrema povertà.  I “nuovi obiettivi” individuati per i prossimi cinque anni non riguarderanno le zone di conflitto armato, che rappresentano il 43% dei poveri.  L’Italia è fra i paesi più avari: destina agli aiuti allo sviluppo solo lo 0,16 del PIL (Renzi si è impegnato a portarlo allo 0,25%).

GB, suicidio assistito (23 luglio) –  Lettera del Papa  a sostegno della chiesa inglese che avvia iniziative per sensibilizzare i fedeli sulla dignità della vita fino alla sua fine. A settembre la Camera dei Comuni voterà sulla proposta di legge Marris che legalizza il suicidio assistito (l’analoga proposta di Lord Falconer è stata respinta per due volte). Nei giorni scorsi la Corte Europea dei Diritti Umani ha respinto il ricordo di due attivisti che chiedevano il suicidio assistito per due malati terminali.

Obama, l’Africa e i gay (26 luglio) –   Nessuna apertura sui gay dai governanti del Kenya durante la visita di Obama. In Africa, 37 paesi su 54 puniscono la omosessualità come reato. Per saperne di più

Tunisia, pena di morte (28 luglio) –  Nella nuova legge antiterrorismo approvata quasi all’unanimità dal Parlamento  tunisino reintrodotta la pena di morte – dopo un moratoria di 25 anni – anche per il caso di stupro durante azioni militari. Per saperne  di più

Cile, aborto (29 luglio) –   Il Cile – uno dei sette paesi dell’America Latina che non ha una legge in materia – vedrà legalizzato l’aborto: lo viole il governo socialista, provocando una dura reazione dei vescovi.

 

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SENTENZE INTERNAZIONALI

Francia, maternità surrogata.  La Cour de Cassation ha stabilito che i bambini nati da maternità surrogata all’estero hanno il diritto alla trascrizione del certificato di nascita formatosi conformemente alle previsioni di legge dello Stato di nascita.

Spagna, obiezione di coscienza.   Con una sentenza del 25 giugno 2015, il Tribunal Constitucional spagnolo ha riconosciuto  una tutela  in favore di un farmacista, che, non avendo rifornito la sua farmacia di preservativi e della c.d. “pillola del giorno dopo” per motivi di obiezione di coscienza, era stato condannato a una multa (3.300 euro) per non avere garantito nel proprio esercizio la presenza minima di farmaci e prodotti sanitari prevista dalla legge.

 

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Situazione delle iscrizioni 2015 all’associazione Luca Coscioni

1.293 iscritti (e 1.537 contribuenti non iscritti),
dei quali 83 iscritti tra docenti e ricercatori universitari, 83 medici, 42 avvocati, 26 giornalisti, 12 parlamentari,

ma anche 163 pensionati, 150 impiegati, 41 imprenditori ecc.

 

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Hai perso l’ultima puntata del Maratoneta, puoi riascoltarla QUI.

 

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