Newsletter quindicinale su temi bioetici e diritti civili
Numero 76 – 2 aprile 2015
a cura di Carlo Troilo

Italia primo passo verso le unioni civili omosessuali. Protesta la CEI. Gasparri: ora dovremo andare al Gay Pride. In Francia compromesso di alto livello sulla legge sul fine vita, ma anche da noi se ne parla un po’ di più.

Notizie dall’Italia – Notizie dal mondo

Foto migranti
      

Va avanti al Senato (approvato in commissione il ddl Cirinnà, con maggioranza  PD-M5S) la legge sulle unioni civili per le coppie omosessuali.  Anche sulle scelte di fine vita piccoli passi avanti: l’Associazione Luca Coscioni presenta, in un convegno al Senato,  una iniziativa di disobbedienza civile, mentre quattro sottosegretari del governo Renzi e numerosi  parlamentari chiedono di discutere la legge di iniziativa popolare in materia. Il Friuli  inserisce la dichiarazione anticipata di trattamento nella tessera sanitaria. Bergoglio a Napoli  parla di  "eutanasia nascosta, quando agli anziani sono negati medicine, cibo, l’affetto della famiglia”, ma per il TG1 il Papa ha solo parlato “contro l’eutanasia”. La vergogna degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: si sapeva da anni che avrebbero chiuso il 31 marzo, eppure su 700 detenuti ce ne sono 250 di cui non si sa cosa fare. 

Dalla Francia la notizia della approvazione della legge sul fine vita.  Non c’è l’eutanasia ma è un compromesso “alto”: sedazione profonda e continua e DAT vincolanti per i medici. A favore il 96% dei francesi.
Dagli USA due buone notizie: forte calo delle esecuzioni capitali e crescente ostilità vesto la pena di morte; nuovo orientamento del New York Times, non più chiuso sulla possibilità  della eutanasia.

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IN ITALIA

TV e  religione (13 marzo) – “Repubblica” riprende ampiamente  un dossier di Critica Liberale sul dominio di Papa Bergoglio e della religione cattolica nei palinsesti delle reti televisive sia pubbliche sia private.   Queste le presenze nei palinsesti; religione cattolica, 74,7%; protestantesimo, 12,4%; ebraismo, 11,8%; altre religioni,  fra lo 0,2 e lo 0,3 percento. 

Cannabis (16 marzo) –   “Il Giornale” denuncia il caos nella disciplina dell’uso della cannabis terapeutica: 11 regioni hanno regole diverse.  Un intergruppo di 60 parlamentari  chiede la  legalizzazione della cannabis anche non a fini terapeutici. Per saperne di più

Coppie gay e figli (16 marzo) –  Reazioni durissime di molte personalità dello spettacolo di diversi paesi alle dichiarazioni di  Dolce e Gabbana sui figli delle coppie gay nati grazie alla fecondazione in vitro (“figli della chimica” e “bambini sintetici”). Elton John: butterò i loro vestiti. Campagna social per boicottare il marchio D&G. (16 marzo) –  Commenta Filomena Gallo: “Pur non condividendo le dichiarazioni di  Dolce e Gabbana sulla fecondazione assistita e sul concetto unico della famiglia, con le loro parole – magari legate a una campagna pubblicitaria – hanno aperto un dibattito culturale di cui adesso si deve far carico la politica” Per saperne di più

Scelte di fine vita (16 marzo) – Sul “Gazzettino” il caso di un malato di sclerosi multipla, Renzo Ferro, professore di 50 anni, che vuole andare a morire in Svizzera (ma la moglie è contraria). Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, racconta dei molti malati che si sono rivolti per questo alla Associazione Luca Coscioni. (16 marzo) – Intervista al vice segretario del PD Serracchiani: “Sulla eutanasia?
Non ho un’idea chiara, ma in Friuli abbiamo inserito la dichiarazione anticipata di trattamento nella tessera sanitaria. Un atto simbolico ma importante. Bisogna affrontare il tema del fine vita”.(17 marzo) – Guglielmo Pepe, nell’editoriale di “Repubblica Salute”, critica le forze politiche che ignorano il tema della eutanasia malgrado la lettera inviata a Carlo Troilo dal Presidente Napolitano per chiedere una “serena e approfondita” discussione sul tema (19 marzo) – La stampa riferisce sul convegno delle Associazioni Luca Coscioni e A Buon Diritto. Quattro sottosegretari del governo Renzi e numerosi parlamentari hanno firmato l’appello di Luigi Manconi ai presidenti di Camera e Senato perché venga discussa la legge di iniziativa popolare sul fine vita già depositata in Parlamento nel 2013. Marco Cappato ha annunciato, tramite la presentazione del sito swww.soseutanasia.it, una vera e propria disobbedienza civile aiutando le persone che lo vogliono ad accedere all’eutanasia. (22 marzo) – Papa Bergoglio, incontrando i giovani  a Napoli, ha condannato una società che “scarta” giovani e anziani e che vede l’eutanasia come soluzione ai mali della vecchiaia. Non solo "eutanasia tecnica" fatta con una iniezione, ma una "eutanasia nascosta", quando agli anziani sono negati medicine, cibo, l’affetto della famiglia. "La solitudine è il grande veleno del vecchio”. (24 marzo) –   Il settimanale “Oggi” : il “silenzio assordante” della politica italiana sulla eutanasia.  (30marzo) – In una intervista a SKY, Emma Bonino auspica che il Parlamento discuta presto della legge sulla legalizzazione della eutanasia. L’obiettivo è di vivere liberi fino alla fine e di morire con dignità, senza l’umiliazione di dover andare in Svizzera.  Per saperne di più

Vita e famiglia (16 marzo) –  Appello di numerose associazioni cattoliche al Papa in difesa della famiglia tradizionale e contro la “cultura dello scarto”. (22 Marzo) – “Vengono d’Oltreoceano le colonizzazione ideologiche sulle famiglie: come quello sbaglio della mente umana che è la teoria del gender e che fa tanta confusione, per cui la famiglia è sotto attacco”: lo ha detto Papa Bergoglio a Napoli rivolgendosi ai giovani.

Sanità (17 marzo) –   Gianpaolo Vargiu, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, sul “Sole 24 Ore Sanità”, critica il fatto che nella riforma costituzionale, in materia sanitaria,  non è stato inserito il potere di intervento surrogativo dello Stato nei confronti delle regioni che non assicurano livelli accettabili di assistenza. Questo è grave in un paese in cui i redditi vanno dai 39.600 di Bolzano a 15.500 della Calabria.  Nella stessa pagina del quotidiano una sintesi della riforma: i costi standard potranno essere imposti dallo Stato.  Per saperne di più

Eterologa (17 marzo)  –   Il ministro Lorenzin invia i NAS nella clinica romana in cui è nata la prima coppia di gemelli con l’eterologa per accertare che la donatrice non sia stata pagata.

Cure palliative (17 marzo) –  L’on. Paola Binetti chiede migliore  formazione  professionale e maggiore informazione per la piena attuazione della legge 38 sulle cure palliative. (17 marzo) – La Fondazione Maruzza – che è stata fra i promotori della legge 38 – evidenzia  la necessità del diritto umano alle cure palliative come alternativa all’eutanasia. Ad essa risponde Matteo Mainardi: “L’affermazione della dicotomia cure palliative/eutanasia evidenziata dalla Fondazione Maruzza risulta alquanto fuorviante. Tanto più se analizziamo i dati riportati dal Consiglio d’Europa nella Raccomandazione sull’organizzazione delle cure palliative (2003) ripresa nel 2014 dalla Raccomandazione sulla promozione dei diritti umani degli anziani.” Per saperne di più

OPG  (18 marzo)  – Solo 10 regioni hanno le strutture  idonee ad  ospitare i detenuti dimessi dagli OPG. Su un totale di 700, 450 andranno in quelle strutture, mentre 250 saranno rilasciati (timori per la sicurezza). (30 marzo) –  Gilberto Corbellini ed Elisabetta Sirgiovanni, in un articolo sul domenicale del “Sole 24 Ore”, sostengono la necessità di creare strutture alternative agli OPG, evitando l’errore di considerare non pericolosi quella categoria  di detenuti (un tempo si chiamavano i “pazzi morali”) fra i quali vi sono fra gli altri serial killer e stalker, tutti con alta indice di recidività.  Per saperne di più

Diritti civili (21 marzo) –   Pietro Ignazi su “Repubblica” esorta il premier Renzi a mettere sui diritti civili lo stesso impegno che pone sui temi istituzionali ed economici. La cautela di Renzi si deve alla componente  cattolica del PD, che si trincera dietro la “difesa della famiglia”, imitando “la destra tartufesca” i cui leader partecipavano ai family day pur essendo tutti divorziati.  (26 marzo)  Presentando un libro di Michele Ainis, il presidente Boldrini ha detto che è doveroso portare all’attenzione del Parlamento temi che sono di interesse dei cittadini. “Non ci si può più nascondere. Dalle unioni civili alla fecondazione eterologa fino alla cittadinanza: sono diritti civili negati" che la società italiana chiede di regolamentare –   Per saperne di più

Unioni civili  (24 marzo) –  Mara Carfagna (PDL) ha presentato, assieme alla colleghe Berini, Prestigiamomo e Comi, un ddl sulle unioni civili:  “Non riconoscerle – ha dichiarato – è “Medioevo  della politica”.  (27 marzo) – Approvato alla Commissione Giustizia del Senato (voti di PD e M5S) il ddl Cirinnà sulle unioni civili. Riguardano i soli omosessuali, le cui unioni saranno equiparate in tutto a quelle matrimoniali (stessi diritti patrimoniali, successori, di reversibilità; stessi doveri di sostentamento e assistenza). Adozioni ammesse solo per i figli del partner.  Problemi per l’Aula: 55 senatori PD vogliono attenuare alcune delle disposizioni. Per Gasparri “ora dovremo andare al Gay Pride”. (28 marzo) –  Affondo della CEI: Non si possono chiamare con le stesso nome realtà diverse, come le unioni civili e la famiglia fondata sul  matrimonio.  Ma anche nel NCD voci favorevoli (De Girolamo e Cicchitto).    Per saperne di più

PMA (25 marzo) –  L’Associazione Luca Coscioni, tramite il suo  Segretario avv. Filomena Gallo insieme con l’avv. Angelo Calandrini, ha diffidato il Ministero della Salute per non aver aggiornato le Linee Guida della legge 40 del 2004, come previsto dalla  legge stessa, “esponendo  a rischio di gravi violazioni i diritti e le libertà fondamentali delle persone coinvolte nell’applicazione delle tecniche di fecondazione assistita che risultano attualmente inadeguate rispetto all’evoluzione scientifica e tecnologica in materia. Se entro 90 giorni dalla notifica della diffida il Ministero non agirà a norma di legge, si procederà alla tutela dei diritti e degli interessi dei propri associati dinanzi alle competenti autorità giudiziarie”. Per saperne di più

Utero in affitto (25 marzo) –  I tribunali di Milano e di Brescia hanno assolto due coppie che avevano fatto ricorso, in Ucraina, alla pratica dello “utero in affitto”.  Non vi è stato il reato di “alterazione di stato civile” ch era stato imputato alle coppie. Per saperne di più

llaOne (26 marzo)-  L’AIFA ha deciso: ricetta solo per le minorenni, nessun obbligo di test di gravidanza. Per l’agenzia del farmaco europea nessuna ricetta nemmeno per le minorenni. 

 

NEL MONDO

Svizzera, suicidio assistito (13 marzo) –   La Corte europea dei Dritti dell’Uomo chiede alla Svizzera chiare regole sull’aiuto al suicidio: la Confederazione dovrà stabilire per legge se le persone che vogliono mettere fine ai loro giorni pur senza soffrire di una malattia mortale potranno farlo, e se sì a quali condizioni.  I giudici di Strasburgo hanno dato ragione a una zurighese 82enne, cui era stata negata l’eutanasia. La donna – che non è malata ma non vuole più continuare ad assistere impotente al suo declino fisico e mentale –  aveva cercato di ottenere una prescrizione medica per un barbiturico, che le era stata negata. (Fonte: BioEdge)

USA, pena di morte (14 marzo) –  Secondo “The Times” negli USA vi è una crescente ostilità nei confronti delle esecuzioni capitali. Lo dimostrerebbe il fatto che nel 2103 le condanne eseguite sono state “solo” 35 (quasi tutte in Missouri, Texas e Florida) contro le 98 del 1999. Altro aspetto : lo Stato dello Utah ha approvato una legge che consente di ricorrere alla fucilazione se lo stato è a corto di farmaci letali.

Lsd (16 marzo) –   In corso fra gli scienziati USA una rivalutazione dei positivi effetti dell’Lsd per i malati terminali. Testimonianza di Steve Jobs. Per saperne di più

Francia, fine vita (17 marzo) –  Approvata dall’Assemblea con larga maggioranza la legge sulla sedazione profonda e continua.  Il primo ministro Manuel Valls ha definito il testo “equilibrato”. La legge prevede che i cittadini maggiorenni possano manifestare le loro direttive sul fine vita, in particolare il rifiuto dell’accanimento terapeutico. Iscritte su un registro nazionale, e revocabili in qualsiasi momento, queste direttive dovranno essere seguite dal medico salvo “nei casi di emergenza vitale per il tempo necessario ad una valutazione completa della situazione”. Alla sedazione   si dichiara favorevole il 96% dei francesi quando il paziente lo decida, secondo un sondaggio Bva-Orange-iTele. La percentuale cala leggermente all”88% nel caso in cui la sedazione venga applicata su decisione dei medici quando il paziente non può esprimere la sua volontà.   “Avvenire” sottolinea che la nuova legge definisce la nutrizione e la idratazione artificiali come “trattamenti” medici.  Per saperne di più

USA, eutanasia (22 marzo) –   Il “New York Times” sembra  indirizzarsi verso una linea di cauto sostegno  alla eutanasia. Il quotidiano riferisce sul caso di Diana Rehm, una nota personalità della National Public Radio, il cui marito, sofferente di Parkinson, ha scelto di suicidarsi quando non è più stato in grado di sopportare  le sofferenze (nello stato in cui viveva, il Maryland, il suicidio assistito non è ammesso).  Per mio marito – ha dichiarato la Rehm – continuare così avrebbe significato accettare “una insopportabile perdita di dignità”. L’editoriale  del NYT dedicato alla vicenda non spinge i lettori a schierarsi contro questa scelta, echeggiando le posizioni di Compassion & Choices, la principale associazione USA pro eutanasia (fonte: BioEdge)

Casa Bianca e diritti (24 marzo) –  Il “falco” repubblicano  Ted Cruz apre, con la sua candidatura, la corsa alla successione di Obama. Cubano, con origini in parte italiane, Cruz è antiabortista, anti matrimoni gay, antistatalista sulla sanità. Per saperne di più

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IN LIBRERIA

Hans Kung; Morire felici. Lasciare la vita senza paura (Rizzoli, 158 pagine, 16 euro)

Il teologo Kung, ricoverato in Svizzera  per una grave forma di Parkinson, sostiene che l’eutanasia non è in contraddizione con la fede cattolica: la vita è un dono di dio che si può gentilmente  restituire”. “E’ conseguenza del principio della dignità umana il principio della autodeterminazione, anche per l’ultima  tappa”.  Per saperne di più

Michele Ainis. La piccola uguaglianza (Einaudi, 136 pagine, 11 euro)

Una carrellata sulle disuguaglianze che colpiscono gli italiani; una serie di proposte per un  minimo   di uguaglianza; un atto di accusa sulla antica ostilità della destra e sulla “nuova indifferenza” della sinistra verso   il principio di uguaglianza;  la denuncia del recente affermarsi della teoria del “pauperismo”:  “non un sentimento ma un risentimento, un rancore collettivo. Come se anni di crisi economica e morale ci abbiamo lasciato in dote una cifra di disperazione, l’incapacità di volgere  lo sguardo verso il futuro e di immaginarlo più propizio”.  Per saperne di più

 

 

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Situazione delle iscrizioni 2015 all’associazione Luca Coscioni

1.013 iscritti (e 1.100 contribuenti non iscritti),
dei quali 71 iscritti tra docenti e ricercatori universitari, 65 medici, 35 avvocati, 16 giornalisti, 7 parlamentari,

ma anche 128 pensionati, 114 impiegati, 31 imprenditori ecc.

 

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Hai perso l’ultima puntata del Maratoneta, puoi riascoltarla qui.

 

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